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Boom dei furti negli appartamenti a Molfetta Microcriminalità in azione: nel mirino i computer
15 marzo 2004

Da tempo se ne parlava ma quelle che potevano essere solo delle dicerie, ciò che poteva rappresentare soltanto un timore della gente si è tradotto in una triste conferma: la microcriminalità molfettese dopo un lungo periodo di letargo ha ripreso a vele spiegate la sua attività. La dimostrazione è data dalle numerose denunce che giornalmente giungono alla compagnia dei carabinieri di Molfetta. Sembra infatti che l'ultima “tendenza” in fatto di furti siano, oltre alle solite macchine e ai frontalini degli stereo, i personal computer: piccoli strumenti che a seconda delle esigenze diventano indispensabili per coloro che ci giocano o ci lavorano. Tante sono, infatti, le segnalazioni di avvocati, ingegneri, commercialisti che entrando nei loro studi hanno trovato anzitempo una bella sorpresa pasquale. Per non parlare degli appartamenti, vittime delle attenzioni dei “topi di casa” anche in pieno giorno. La tecnica? Semplice: si forza la porta blindata e… voilà il gioco è fatto. E poi? Beh, le alternative in genere sono due: la telefonata con richiesta di riscatto oppure si vende la refurtiva per poche decine di euro al ricettatore di turno che è colui che in realtà è il vero uomo d'affari il quale è pronto a “rimettere sul mercato” la merce a prezzi stracciati. Ed è proprio qui che la responsabilità passa il testimone dal delinquente al cittadino. Paradossalmente siamo proprio noi a incentivare questo tipo di attività illecita; è tutto consequenziale, è come una catena che si forma grazie all'unione di tanti anelli. Se non c'è richiesta di merce rubata è chiaro che il collocamento di questi oggetti diventa sempre più difficile, faticoso. Si spera che al più presto si ritorni a parlare di “letargo” non solo grazie al lavoro sempre puntuale ed attento delle forze dell'ordine, ma anche a causa della collaborazione di tutti i cittadini affinché svolgano un ruolo che possa aiutare non solo a reprimere ma anche a prevenire questi seppur sporadici ma comunque presenti atti di microcriminalità. Alessandro de Gioia
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