Bombe ai cantieri di Molfetta. Rifondazione: livelli di criminalità mai raggiunti prima, mentre le istituzioni sono delegittimate
MOLFETTA – Prime reazioni politiche all’esplosione delle bombe ai cantieri edili di Molfetta.
Ecco la nota di Rifondazione comunista che, insieme a Sinistra Italiana, resta l’unico partito di opposizione, dopo che l’ex sindaco Azzollini e il centrodestra ha scelto la strada del silenzio degli sconfitti che perdono pezzi ogni giorno e non hanno la forza di opporsi a un’amministrazione comunale, formata ormai da ex consiglieri di centrodestra.
«Ieri sera intorno alle 23.30 sono esplosi due ordigni in contemporanea in due cantieri edili in diverse parti della città. A quando pare nelle settimane precedenti anche un altro cantiere era stato danneggiato da un'esplosione.
Sono episodi gravissimi che testimoniano di un clima molto pesante in città che mai finora aveva raggiunto questi livelli. Chiaramente non siamo in grado di identificare il movente di questi episodi, se si tratta di racket o di altro, ma sappiamo che abbiamo bisogno di istituzioni credibili e non delegittimate che prendano in mano la situazione oramai incancrenita».
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