Recupero Password
Bilancio: “risorse scarse”, ma non per pagare 10 assessori CORSIVI
15 aprile 2003

Diciamolo subito, non vogliamo fare demagogia né raccattare facili consensi facendo leva sul più abusato degli argomenti di polemica giornalistica, e cioè lo spreco dei denari pubblici, ma intendiamo porre all'attenzione di tutti un quesito che è insieme d'ordine etico e politico. Premesso che, così come si legge nella relazione allegata al Bilancio dell'assessore alle Finanze, Magarelli, il Comune di Molfetta, come tutti gli altri enti locali, “si trova con disponibilità finanziarie sempre più scarse che lo pongono in una situazione di seria difficoltà nel far quadrare i propri conti” e questo anche a causa delle scelte operate a livello centrale dal governo Berlusconi che, riducendo fortemente i trasferimenti ma mantenendo rigidi i vincoli del patto di stabilità, “si pone in contrasto – come si legge sempre nella relazione di Magarelli - con il nuovo Titolo V della Costituzione, introducendo norme e vincoli che vanno in direzione opposta rispetto all'autonomia finanziaria ed organizzativa che gli enti locali ritenevano ormai acquisita”, è una scelta politicamente oculata ed eticamente accettabile quella di “mantenere” (a carico dei cittadini) una squadra di ben 10 assessori (per i quali non bastano neanche le poltrone in Consiglio Comunale…) dei quali ben quattro (guarda caso quelli nominati per ultimi…) non hanno lasciato fino a questo momento che impercettibili segni, a voler essere generosi, della loro attività? E che dire dell'aumento di oltre 30.000 euro rispetto al consuntivo del 2001, per il compenso di amministratori e sindaci dell'Asm, presente nel bilancio di previsione di quest'ultima per l'anno 2003? Ed in tutto questo come dimenticarsi della penosa questione delle indennità da riconoscere mensilmente ad ogni consigliere comunale (si parla di un compenso di oltre 700 euro al mese)? Da un lato c'è il riconoscimento che, per fattori esogeni ed incontrovertibili, e cioè la riduzione dei trasferimenti statali che fino a pochi anni fa costituivano la principale fonte di finanziamento per i comuni, la situazione economica e finanziaria del nostro Comune non è così florida, e dall'altro ci sono delle considerevoli spese che non rispondono a nessun criterio di efficienza amministrativa, ma solo a logiche di spartizione politica. Qualcuno ci spieghi, serenamente, che senso esse abbiano. Fabrizio Fusaro
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet