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Bilancio della “Settimana blu” dell’Amerigo Vespucci Emozioni e commenti dei protagonisti delle manifestazioni
15 giugno 2022

S i è conclusa la Settimana blu, festeg- giata dall’IISS Amerigo Vespucci dal g. 4 al g. 11 aprile 2022; a sug- gellare questa maratona dedicata al fascino e alla bellezza ma anche alla salva- guardia del mare è stato il Tarta Free, in collaborazione con la Capitaneria di Por- to – Guardia Costiera di Molfetta, il Cen- tro recupero tartarughe marine WWF e con il patrocinio del Comune di Molfet- ta. Nel corso dell’evento, in data 26 aprile, in un’atmosfera festosa (con la partecipa- zione di 400 studenti circa delle seconda- rie di primo e secondo grado di Molfetta e dei Comuni limitrofi), dalla Spiaggia I Cala, sono state liberate numerose tartaru- ghe marine. Di seguito riportiamo le per- cezioni della Settimana Blu, rivivendola attraverso le emozioni e le parole dei prota- gonisti, giovanissimi e adulti, delle manife- stazioni che hanno avuto luogo. Giuseppe Piscopo, studente del 1° anno dell’indirizzo nautico, sottolinea l’emozio- ne provata nel partecipare alla Settimana blu, grazie anche alla possibilità di inter- facciarsi con gli alunni della scuola elemen- tare, arrivando quasi a rivivere sensazioni dell’infanzia. “Un evento in particolare” ha suscitare in lui “questa emozione”, l’incon- tro “con un piccolo che aveva già le idee chiare sul suo futuro: ‘diventare un capita- no di navi’, cosa a cui ambivo anche io alla sua età”. In generale, l’esperienza ha stimolato la riflessione “sui problemi ambientali che affliggono l’ecosistema marino, grazie all’assemblea in aula magna e alla raccolta dei rifiuti sulla spiaggia”. Anche personale proveniente da altri isti- tuti ha manifestato apprezzamento per la Settimana blu. Un docente dell’IISS “Mons. Bello”, a proposito del Tarta Free, sottoli- nea come gli alunni delle classi 4AC e 3BS dell’istituto abbiano potuto trascorrere “una splendida mattinata all’insegna della pro- mozione della cultura del mare. L’attività, di grande valore formativo, ha coinvolto in particolare gli alunni della 4AC che hanno curato il servizio fotografico durante la libe- razione delle tartarughe caretta caretta. L’e- sperienza ha rappresentato la sintesi della consapevolezza dell’importanza e del rispet- to dell’ecosistema marino”. Da personale della Scuola primaria Scar- digno è sottolineato come sia “stato mol- to interessante e coinvolgente conoscere e realizzare i diversi nodi marinari e met- tersi al timone del simulatore di bordo. L’opportunità di osservare da vicino le tar- tarughe marine, poterle ammirare men- tre nuotano, separati solo dal vetro, è stata una splendida esperienza per tutti i bam- bini e le bambine...” Docenti della S.M. San Domenico Savio muovono dall’incipit della poesia Mare di Pascoli («M’ affaccio alla finestra, e vedo il mare…»), per sot- tolineare la pervasività dell’elemento marino, “da sempre l’interlocutore essenziale della nostra gente”, nella vita di “noi molfettesi” che “in ogni angolo della nostra città possiamo vedere il mare e percepire il caratteristico profumo di salsedine”. Dichiarano che “L’esperienza che gli studenti delle classi 2^A e 2^E” dell’IC “R. Scardigno – san D. Savio” di Molfetta “hanno potuto vivere nella giornata dell’otto aprile, permetterà loro di comprendere meglio l’Obiettivo 14 dell’Agenda 2030 che mira a conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”. Sarà pertanto opportuno escogitare soluzioni sempre più efficaci per “concentrarsi sulla promozione del buon governo, dei processi decisionali partecipativi e delle migliori pratiche nelsettore della pesca”. Ancora a proposito del Tarta free, una classe seconda dell’IC San Giovanni Bosco e V. Zagami si è soffermata a riflettere sul fatto che il momento “della liberazione, accompagnato da applausi, canti, bandierine colorate e svolazzanti, ha suscitato grande euforia da parte di tutti i bambini che hanno atteso per giorni” la cerimonia. L’evento è stato caratterizzato da notevole partecipazione emotiva dei bambini “i quali hanno sperimentato in prima persona l’importanza della tutela dell’ambiente marino e della protezione di alcune specie che, a causa di comportamenti poco corretti, spesso sono in pericolo”. “Abbiamo visto le tartarughe finalmente libere in mare”, hanno dichiarato alcuni di loro. “Tutti siamo stati felici per questa bellissima esperienza” Altomare Francesco, di “Blu Poseidon” esprime soddisfazione per il fatto che “finalmente le tartarughe dopo le dovute cure possono nuotare”, ritornando quindi “nell’ambiente in cui sono nate e si son sviluppate. IL MARE. Immergersi nel profondo blu è come tornare nel grembo materno”. Pasquale Salvemini, soddisfatto del ruolo ricoperto dal Centro di recupero tartarughe marine WWF di Molfetta e auspicando altre esperienze di tale natura, dichiara quanto sia “fondamentale condividere le nostre esperienze in campo ambientale con le nuove generazioni. Trasmettere le emozioni che si provano in diretta durante la liberazione di tartarughe può assumere quel valore aggiunto difficilmente ottenibile da una lezione tenuta in classe”. Entusiasmo è espresso anche da Franco Minervini, Direttore Assopesca, e Alberto Carlucci, del Consorzio Mercato Ittico; la partecipazione delle loro realtà alla settimana del mare ha avuto, non a caso, quale titolo Dallo sbarco all’incanto. “Abbiamo fatto vivere a decine di ragazzi e i loro accompagnatori il percorso e le attività che gli equipaggi dei nostri motopesca compiono, per far giungere il pescato fresco sulle tavole dei consumatori”. Le scolaresche hanno potuto constatare cosa avviene durante “l’ormeggio in banchina e il successivo sbarco del pescato” e poi ancora “il trasporto al mercato ittico”. “Al mercato ittico, tutti hanno potuto assistere alle operazioni di pesatura, di compilazione della dichiarazione di sbarco e successiva etichettatura. Una vera e propria carta di identità del pesce pescato dalle nostre barche”. Suggestivo è stato anche il momento del sorteggio “che deciderà il turno di vendi- ta nelle tre aste attive oggi al Mercato Itti- co all’Ingrosso. Per l’occasione il sorteggio è stato fatto nella modalità non più usa- ta ormai, e cioè assegnando al nome del motopesca un numero di una pedina del- la tombola estratti da un sacchetto scuro”. “La parte più coreografica e affascinante” è stata naturalmente “il momento all’asta”, nell’intreccio delle voci dell’astatore che vende e dei “commercianti che acquistano, in un rito che si ripete da anni e che tradu- ce, in quegli attimi, il lavoro sull’acqua del mare in reddito per le imprese e i marinai”. La visita guidata sui motopesca ormeggiati in banchina ha veduto i giovanissimi par- tecipanti “accolti dai comandanti e dall’in- tero equipaggio” che hanno illustrato loro il funzionamento di “tutte le attrezzatu- re di pesca e le strumentazioni” e mostrato “i locali che fanno sentire i nostri pescato- ri un po’ a casa durante le lunghe giorna- te in mare”. Anche la Lega Navale ha collaborato alla Settimana Blu. Come ha sottolineato il pre- sidente Felice Sciancalepore, “Il mare è la palestra naturale della nostra città e la Lega navale, da sempre attenta al rispetto, alla salvaguardia e alla valorizzazione del mare, si rende disponibile per avvicinare i giovani e i non più giovani agli sport nautici. I bam- bini che abbiamo ospitato durante la set- timana blu, sono stati molto attratti dalle imbarcazioni e da tutto quello che concerne le attività sul mare”. Armando Piacentino, Comandante della Capitaneria di Porto, esprime soddisfazione “non solo per l’alto numero di partecipanti, ma anche perché si è riusciti, lavorando in piena sinergia con l’Istituto “Amerigo Vespucci”, a coinvolgere un po’ tutti gli attori (associazioni della pesca, cantieri navali, imprenditori, etc.) che ruotano attorno al ‘pianeta mare’”. È stato importante per la Guardia Costiera di Molfetta “raccontare agli studenti il” mestiere ch’essa svolge “al servizio della comunità, apprezzando- ne la viva curiosità e la sensibilità nel com- prendere l’esigenza di tutelare e preservare il nostro mare, per consegnarlo integro alle fu- ture generazioni”. Piacentino evidenzia ancora quanto importante sia il contributo della scuola nel “promuovere la cultura del mare” e sensibilizzare le giovani generazio- ni “sui principi della sicurezza e della tutela dell’ambiente”. Soddisfazione dei docenti dell’IISS Vespucci: “Siamo una scuola storicamente legata al mare e organizzare questo progetto in collaborazione con altre realtà cittadine ci ha fatto riscoprire le nostre radici dandoci uno slancio per il futuro”. Gioia anche del Dirigente scolastico, il prof. Carmelo D’Aucelli. Ringraziando tutti gli attori della Settimana blu e in particolar modo i docenti, i quali “dimostrano sempre la loro grande capacità di cogliere il meglio per i loro studenti che consenta una crescita verso una cittadinanza attiva”, egli riflette sul fatto che “Il mare si conferma elemento di unione. Ha fatto incontrare nella realizzazione de progetto ‘Settimana blu’ l’Istituto Vespucci di Molfetta con la sua città, le imprese, le associazioni, la Capitaneria di porto, il centro di recupero tartarughe marine e soprattutto con più di 1000 studenti delle scuole cittadine per approfondire aspetti di conoscenza e di rispetto del Mare e dei suoi abitanti nel loro elemento naturale – l’acqua – e di coloro che vivono per mezzo del mare e con il mare. Grazie a tutti”. © Riproduzione riservata

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