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BASKET - Sconfitta senza colpe per la Virtus Molfetta: 80-87
26 marzo 2007

MOLFETTA: Maggi 12, Bigi 16, Ciavolella 9, Teofilo 7, Leo 17, Paganucci 12, Braidot, Filianoti n.e., Nord 7, Panunzio n.e. All. Carolillo. POTENZA: Paparella 30, Santamaria n.e., Villani 12, Viaggiano, Rato 3, Dimarco 5, Camera 4, Cerella 9, Nocioni 10, Soro 14. All. Di Lorenzo. PARZIALI: 23-18; 34-34; 59-59; 80-87. Non riesce ad invertire la rotta la Virtus Molfetta che esce sconfitta dal PalaPoli dopo una partite nella quale tutta la squadra ha dato il massimo per vincere. Questa volta le “colpe” sono da attribuire a quel destino infelice e sfortunato, che negli ultimi tempi sta accompagnando la squadra, che non si riesce a scacciare. La Virtus ha giocato bene, la gara è rimasta in equilibrio per tutti i periodi, escluso l'ultimo. A far la differenza, oltre la prestazione eccellente di Paparella (46 di valutazione) nelle file del Potenza, anche la pessima prestazione dei direttori di gara “distratti” in parecchie situazioni. Prima dell'inizio dell'incontro il pubblico di Molfetta rende omaggio ad Andrea Storchi fermato dall'infortunio e, sempre in tema di omaggi, il g.m. Scardigno regala al capitano Francesco Teofilo, in occasione della 100ª partita, una maglia col n.100. Inizia la gara e la Virtus sembra avere subito un atteggiamento aggressivo che mancava da tempo, con Bigi recuperato, coach Carolillo ha a disposizione tutti i suoi effettivi. Dopo lo 0-4 di partenza, il Molfetta fa segnare il primo parziale 11-0 (11-4) grazie alle triple di Leo e Bigi e ad un iperattivo Nord sotto i tabelloni. Dopo un canestro di Nocioni la Virtus allunga nuovamente, anche se di un solo punto con la tripla di Maggi. Paparella e soci si scuotono e riducono il gap di quattro punti (18-14). Nel finale di periodo la tripla di Bigi e Soro fissano il punteggio sul 23-18. Prima Rato, poi i primi due punti di Teofilo, danno il via al secondo quarto. La partita rimane in equilibrio con parecchi minuti nei quali non si mettono punti a referto da entrambe le parti, poi il 0-5 del Potenza, bloccato dalla tripla di Maggi che subito dopo commette il terzo fallo e porta in lunetta Dimarco (2/2 30-29). L'episodio che infuoca il PalaPoli è il fallo su Leo, il quale cade a terra battendo piuttosto forte la spalla, il colosso di Francavilla continuerà la partita, ma martedì ne sapremo di più; gli arbitri assegnano solo un semplice fallo. Paganucci infila la retina da tre punti e il Molfetta torna a +3 (34-31). A due minuti dal termine, i numerosi errori in attacco, fatta eccezione per il solo Villani, al suono della sirena il punteggio è di 34-34. È ancora la Virtus che si porta in vantaggio dopo il riposo, prima dei cinque minuti che ha avuto come protagonisti i due arbitri. Falli, passi, segnalazioni piuttosto discutibili che cambiano il volto della gara e regalano possessi agli ospiti. Potenza fa 0-7 e il punteggio torna nuovamente in parità. Approfittando del colpo che la Virtus, incredula, avverte, i lucani allungano a +5. Bigi e Teofilo annullano il distacco che resterà invariato fino alla fine del periodo. La gara viene giocata punto a punto (59-59). Il finale è a suon di triple con il Molfetta priva del Bigio in panchina carico di falli è il Potenza che approfitta con Soro e Paparella. 0-8 devastante per i padroni di casa che non riusciranno più a riacciuffare gli ospiti. Ci provano in tutti i modi non riuscendo mai ad allungare. Usciranno per cinque falli Maggi e Bigi; prima di un nuovo pasticcio arbitrale, Paganucci riduce a -4 il distacco, ma è solo un'illusione. Il Molfetta abbandona il parquet con l'amaro in bocca per aver giocato una buona gara senza aver guadagnato punti. Ora con un incontro in più rispetto alle dirette avversarie è sempre al secondo posto con l'Ostuni dietro il duo di testa Ruvo-Potenza. I progressi si sono visti, ora servono i risultati. Risultati 27ª giornata Pozzuoli - Bernalda 78 - 60 Canicatti - Maddaloni 84 - 58 Ostuni - San Severo 91 - 84 Melfi - Giulianova 72 - 61 Ruvo Di Puglia – Corato 63 - 61 Catanzaro – Catania 69 - 57 Molfetta – Potenza 80 - 87 CLASSIFICA: Ruvo (*) 38, Potenza (*) 38, MOLFETTA 34, Ostuni (*) 34, Canicattì 32, Corato 30, Bernalda (*) 30, Aprilia 28 (*), Catanzaro 26,(*) Pozzuoli 26 (*), Maddaloni (*)24, Catania(*)16, S.Severo (*)8, Melfi (*) 8, Giulianova (*) 6. *una partita in meno
Autore: Leonardo de Sanctis
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Per beppe scocciato e gli altri denigratori: è così difficile capire che in momenti come questo certe offese (perchè di questo si tratta, non di critiche!) sono deleterie per l'ambiente che ha, al contrario, bisogno di sentire tutto il calore della Città? Io penso che solo se accadrà (e mi auguro vivamente il contrario) che la Dirigenza molli e il coach vada via (in altre parole che il giocattolo si rompa) tutta la Città si renderà conto di cosa aveva nelle mani e cosa si è lasciato sfuggire, solo quando la domenica pomeriggio la passeremo a vedere domenica in o buona domenica (bbbrrrrrrr) avvertiremo in pieno le proporzioni della catastrofe abbattutasi su Molfetta grazie ai Maurizio Mosca da pc. Con questo non voglio dire che la squadra sia esente da critiche, ho già detto in un altro post che concediamo troppo in difesa, che non difendiamo come dovremmo perchè non possiamo prendere 80 punti a partita e sperare di farne qualcuno in più per vincere perchè potremmo vincere ugualmente segnando sempre 80 punti ma facendone fare 79 agli avversari: in altre parole, le partite si vincono anche e soprattutto in difesa!!! Mi spiego meglio: voglio raccomandare ai giocatori di metterci più concentrazione ed impegno in fase difensiva (perchè sono i giocatori che difendono e non il coach o il Presidente) per evitare situazioni come l'ultima partita quando, con una frequenza impressionante, succedeva che uno dei due lunghi riceveva la palla in lunetta, con una finta batteva in penetrazione il difensore costringendo l'altro nostro lungo ad andarlo a marcare, lasciando di conseguenza libero l'altro lungo loro a cui veniva scaricata la palla per concludere "facile facile" da sotto. Detto questo, mi pare alquanto risibile la proposta di "senza speranza" che propone Gatta al posto di Carolillo, dal momento che proprio Gatta era stato chiamato a Corato per stravincere il campionato ed è lì a cercare di arraffare un posto ai play off. Ragazzi, i conti si fanno alla fine ma, in ogni caso, (cioè anche se dovessimo essere eliminati al primo turno dei play off) il bilancio della stagione (CHE RICORDO A TUTTI ERA QUELLO DELLA SALVEZZA TRANQUILLA) non potrà comunque che considerarsi positivo e si dovrà pensare alle necessarie operazioni per far meglio il prossimo anno. Per me partendo da due certezze: LA DIRIGENZA E IL COACH NON SI TOCCANO!!! I giocatori hanno ancora il tempo per dimostrare che meritano di giocare in una società sana e in una bella realtà... Tirate fuori gli OCCHI DELLA TIGRE!!!






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