Basket. Cuore ed orgoglio non bastano alla Virtus Molfetta
Ostuni vince contro Molfetta grazie al tiro sullo scadere di Ruggiero
MOLFETTA - Il derby è sempre una gara capace di regalare emozioni fortissime. Il match di ieri ne è la dimostrazione: una Virtus mai così agguerrita e vogliosa ha fatto tremare sino all'ultimo secondo i ragazzi di coach Putignano, azzerando sul campo i diciotto punti di differenza che separavano in classifica le due squadre ed arrendendosi solo alla prodezza di Ruggiero che sulla sirena ha siglato il successo ostunese.
Sin dalle prime battute, infatti, si intuisce che in campo c'è una squadra diversa da quella vista nelle ultime apparizioni: Molfetta parte bene e, grazie anche ad un ispirato Tagliabue che nella prima frazione mette a referto ben 8 punti, riesce a condurre in vantaggio fino a pochi minuti dallo scadere del quarto, quando due triple consecutive di Basanisi permettono il sorpasso ostunese sul 22-21.
Anche la seconda frazione continua a regalare un bel basket al pubblico del Palapoli, unito sempre ad una situazione di sostanziale equilibrio tra le due squadre che si alternano al comando del risultato, impattando a fine quarto sul punteggio di 44 - 45 per Ostuni. Il riposo lungo non cambia l'andazzo della gara: la coppia Malamov - Cucinelli trascina la Virtus a suon di punti, mentre sul fronte opposto Morena si dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, giocatore di assoluto valore, mandando a segno tiri importanti in momenti topici della gara, lasciando per altro immacolato la voce "errori al tiro" nei tabellini di fine gara.
Il finale del terzo quarto vede il vantaggio molfettese di 4 lunghezze, grazie alle conclusioni, nell'ultimo minuto di Zambrini e Gialloreto. Le emozioni più forti la gara però le ha riservate nel quarto conclusivo che si apre con il gioco da tre punti di Stjiepovic, abile a sfruttare i buchi lasciati dalla zona molfettese.
Ostuni cerca di allungare nel punteggio con le conclusioni di Basanisi in penetrazione e di Morena, che sfrutta al meglio una situazione di pick and roll proprio con l'ex giocatore di Osimo. La Virtus di questa sera però non molla e si riavvicina agli ostunesi grazie alla tripla di Cucinelli, impattando il risultato su 81-80 per Ostuni che, da grande squadra quale comunque ha dimostrato di essere, non si scompone e trova un canestro sulla sirena dei ''24 ancora con Stjiepovic. Sembra finita ma una tripla di Maggi permette di raggiungere il pareggio alla squadra molfettese con ''37 secondi da giocare.
L'attacco seguente di Ostuni viene vanificato dall'errore di Basanisi che permette alla Virtus di avere tra le mani la palla per la vittoria. Purtroppo però un errato passaggio di Cucinelli vanifica l'ultimo attacco molfettese, lasciando sul tabellone ancora ''5 secondi da giocare, con Molfetta che ha a disposizione ancora due falli da spendere prima del raggiungimento del bonus: Leo utilizza il primo, ma lascia ancora ''1 da giocare.
Sulla rimessa seguente, quando ormai tutto lasciava pensare ad un overtime, il tiro in fade away di Ruggiero fa esplodere la gioia dei tanti supporters ostunesi giunti a Molfetta.
Resta l'amaro in bocca per una gara che, nonostante non vedeva la Virtus favorita, ha raccontato di una squadra ritrovata, con una propria fisionomia e capace di giocarsela, è proprio il caso di dirlo, fino all'ultimo secondo contro un avversario di spessore come Ostuni.