Basket, colpaccio Virtus Molfetta: Preso Genovese
MOLFETTA - Chiusura col botto per la Virtus Basket Molfetta che si aggiudica Salvatore Genovese (foto),esterno classe 1987 fresco campione di categoria dopo la vittoriosa annata in maglia Fortitudo Bologna: un acquisto importante, fortissimamente voluto da tutta la società e dal coach, che hanno individuato nel cestista il tassello ideale per completare il roster per la stagione 2010/2011.
Soli 23 anni e tanta esperienza nelle categorie superiori già accumulata: la sua carriera inizia prestissimo, nella stagione 2003/2004 a sedici anni con l'esordio in Lega A nella Pallacanestro Messina, prima del trasferimento a Varese. Prima tre stagioni in cui l'atleta si divide tra prima squadra e giovanili, dove per altro vince per due annate consecutive il titolo di Miglior realizzatore nel Campionato under 20 Open Lombardia , poi il prestito nella storica società Robur et Fides Varese, nel campionato di B2, che lo consacra come uno dei migliori prospetti in circolazione: 19.9 punti di media a partita in 29 minuti, 3.6 rimbalzi, 1 assist e il 45 % complessivo dal campo. Cifre da capogiro per quella che è sicuramente stata una stagione essenziale nella sua carriera; nella stagione 2008-2009, la sua carriera continua sempre a Varese, con il ritorno alla casa madre , dove entra con stabilità nelle rotazioni di coach Pillastrini, contribuendo alla promozione in A1. Nell'ultima stagione viene ingaggiato da Bologna, scesa dalla Lega A alla Serie A Dilettanti, per riportare subito in alto l'aquila: al di la dei fatti extracestistici, obiettivo viene pienamente raggiunto, con la vittoria nel campionato e la conquista anche della coppa Italia a Forlì.
Squadra che, con l'innesto di Genovese, è completa: un roster che ad elementi di spicco vede affiancati giovani talentuosi in rampa di lancio. Virtus che ha decisamente puntato su un roster giovane, dinamico e voglioso di mettersi in mostra, come dimostra anche l'età media della squadra scesa a 23.7 anni. Al campo l'ardua sentenza, i presupposti per stupire e far bene però, sembra ci siano tutti.