Azzollini 2, la vendetta. L’ex sindaco e senatore si candida alla Regione e Tammacco trema
Antonio Azzollini nella foto di Mauro Germinario
MOLFETTA – Azzollini 2, la vendetta. Era nell’aria la candidatura dell’ex senatore ed ex sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini, ma ora è arrivata la conferma ufficiale da Forza Italia, che presenterà 15 donne su 50 candidati tra cui il più giovane ha 27 anni e il più anziano 78.
Oltre ad Azzollini alle prossime regionali: c'è la riconferma per Domenico Damascelli, nelle liste ci sono anche Luigi Loperfido e Giuseppe Carrieri. Altri nomi di rilievo a Foggia Napoleone Cera, consigliere regionale uscente che passa dal centrosinistra al centrodestra; l'ex assessore regionale alle Politiche agricole Leo Di Gioia, ex assessore della Giunta Emiliano; l’ex parlamentare europea Barbara Matera. Confermato il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.
A Lecce presente in lista Antonio Buccoliero, ex consigliere regionale; a Taranto si candida anche il presidente provinciale di Coldiretti, Floriano Convertino. A Brindisi c'è il ritorno di Euprepio Curto, ex senatore ed ex consigliere regionale, e di Luciano Mario Sardelli, ex deputato ed ex assessore regionale.
Il ritorno di Antonio Azzollini sta già togliendo il sonno all’altro candidato di centrodestra a sostegno di Raffaele Fitto, quel Saverio Tammacco, che ha abbandonato all’ultimo momento il governatore Michele Emiliano (che gli aveva anche concesso un posto nel consiglio di amministrazione di “Puglia sviluppo”) passando dal centrosinistra al centrodestra, sua area di provenienza.
Tammacco ha fatto male i suoi calcoli: credeva di non avere spazio a sinistra con Annalisa Altomare e Felice Spaccavento e si è ributtato a destra sperando di essere l’unico in gara e mettendo in difficoltà anche il sindaco Tommaso Minervini, costretto a sostenerlo, facendo anch’egli un passo indietro come quando governò con la destra di Fini.
Ma Azzollini non ha perdonato a Tammacco il tradimento (era uno dei suoi sergenti, quando l’ex senatore era anche sindaco, prima di cadere in disgrazia ed essere abbandonato dagli altri sergentini locali Pasquale Mancini, Mariano Caputo e qualche altro) e questa candidatura lo conferma.
Superate brillantemente le sue vicende giudiziarie, Antonio Azzollini torna a fare politica attiva in questa arena di destra di nani e ballerine (come avrebbe detto Rino Formica), offrendo all’elettorato di centrodestra una scelta più autorevole su cui puntare. Azzollini, tra l’altro, è il primo della lista di Fitto e ha messo da parte i vecchi dissidi, per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
E di sassolini ne ha parecchi il vecchio senatore, anche con la neo senatrice Carmela Minuto, sempre di Forza Italia, che ha preso il suo seggio a Palazzo Madama.
Insomma, terminata questa pausa agostana, il caldo si sposterà dalle spiagge alla politica, dove si prevede una competizione accesa: tutti col coltello fra i denti per conquistare un seggio alla Regione, anche se, probabilmente, anche questa volta Molfetta resterà senza alcun rappresentante.
Ne vedremo delle belle e “Quindici”, quello che gli altri non dicono, sarà qui a raccontare le vicende politiche, sia sul quotidiano on line, sia sulla rivista mensile che vi aspetta - con inchieste, articoli commenti e l’atteso editoriale del direttore Felice de Sanctis -, ogni mese in edicola
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