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Autostrade digitali le solite promesse… da marinaio
15 febbraio 2010

Quando il sindaco di Molfetta Antonio Azzollini lo annunciò, quasi i cittadini iniziarono a crederci: “Molfetta come Central Park di New York” grazie ad un sistema wi-fi che fornirà la connessione internet e non solo a tutta la città. Il progetto redatto in campagna elettorale nel 2008, fu uno dei cavalli di battaglia del senatore in corsa per la poltrona a Palazzo di Città. Molti giovani, anche quelli che di sicuro non avrebbero votato Azzollini alle elezioni amministrative, in fondo speravano che quel progetto tanto innovativo per la città vedesse la luce al più presto. Insieme ai giovani anche i meno giovani speravano nella “Molfetta tecnologica” per una maggiore sicurezza della città (il progetto prevedeva il potenziamento del sistema di videosorveglianza) e per un affi ancamento concreto ai soggetti più fragili come anziani e disabili con il sistema di telesoccorso. Tempo ne è passato, molti hanno dimenticato le promesse e i progetti della “Molfetta più pulita, più tecnologica e più sicura” del senatore, tranne i più giovani, rimasti aff ascinati dall’idea che Molfetta sarebbe diventata una delle poche città in Italia ad essere dotata di una grande infrastruttura tecnologica senza fi li che avrebbe potuto fornire a tutti i cittadini la possibilità di trasmettere informazioni tramite web. Fu questa una delle tante promesse che Antonio Azzollini fece due anni fa alla sua città, promettendo in tempi brevi la messa in atto del progetto. Un progetto, quello di un unico grande internet hot-spot cittadino rimasto sino ad oggi solo sulla carta. “Si tratta di una tecnologia innovativa fi nora utilizzata nel Central Park di New York e, in Italia, solo a Brescia – disse Azzollini presentando l’iniziativa - Molfetta, quindi, varcherà le porte del futuro e della modernità prima di altre grandi città come Milano, Roma o Bari dove non esistono installazioni così evolute. Questa rete digitale a banda larga, infatti, non servirà solo per l’accesso e la navigazione in Internet ma garantirà una serie di altre straordinarie applicazioni” - dichiarò Azzollini nel 2008. “Si pensi ad esempio al servizio di telesoccorso. Insomma ogni cittadino avrà la possibilità di video chiamare, guardare un fi lm on-line o inviare una e-mail con più facilità e soprattutto ottenendo risparmi signifi cativi”. Fin qui le dichiarazioni del sindaco Azzollini alla vigilia delle elezioni che lo avrebbero portato per la seconda volta a palazzo di città, promesse che evidentemente dopo due anni non son state messe in pratica. Fino ad ora l’amministrazione, nonostante abbia presentato il progetto già approvato dalla Regione Puglia e ottenuto i fi nanziamenti non ha ancora avviato i lavori di installazione delle postazioni hot-spot e iniziato i lavori per la realizzazione della grande rete digitale a banda larga. Un progetto, quello della grande rete cittadina senza fi li che permetterebbe di dotare la città di altre telecamere di videosorveglianza collegate tra loro attraverso la rete wire-less, oltre alle tredici telecamere presenti già in città e installate dall’amministrazione targata Tommaso Minervini, e alle dieci nuove telecamere annunciate dall’attuale amministrazione e fi nanziate con fondi del programma “Sistema Digitale Nord Barese e Nord Barese Sicuro” nelle zone periferiche della città. Oltre quindi al potenziamento del sistema di videosorveglianza, (che di certo non risolverebbe l’escalation di atti criminosi in città, ndr) questo progetto è importante soprattutto per il sistema di telesoccorso rivolto ai soggetti più deboli come anziani e i disabili. I fi nanziamenti, circa 460mila euro, arrivati dalla Regione Puglia, giacciono nelle casse comunali ormai da tempo. Il progetto infatti è stato quasi interamente fi nanziato dalla regione con fondi Fesr e il Comune di Molfetta parteciperà al progetto solo con 20mila euro, circa il 4% dell’importo complessivo. Ci auguriamo che l’amministrazione possa far buon uso dei fondi stanziati dalla Regione e soprattutto acceleri i tempi per appaltare i lavori, così da vedere al più presto realizzata la promessa di una “Molfetta tecnologica”, tanto sbandierata in campagna elettorale dal nostro sindaco e mai mantenuta fi no ad ora.

Autore: Giovanni Angione
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