Arresto del sindaco Tommaso Minervini. Sinistra italiana: “E’ tempo di dimettersi. E’ tempo di restituire dignità a Molfetta"
MOLFETTA - Mimmo Ferrante, Segretario Provinciale Sinistra Italiana di Terra di Bari e Gabriele Vilardi, Segretario Sinistra italiana Molfetta, intervengono sull’arresto del sindaco Tommaso Minervini: «Quello che sta accadendo nella città di Molfetta ci addolora e ci chiama alla responsabilità: quest’ultima è esattamente la caratteristica mancante all'attuale maggioranza e amministrazione cittadina.
Gli arresti domiciliari disposti al sindaco Tommaso Minervini e alla dirigente del settore Socialità Lidia De Leonardis, insieme ai provvedimenti che hanno interessato anche i vertici della macchina comunale, un finanziare un noto imprenditore, sono un duro colpo inferto al cuore della nostra comunità.
Una città intera oggi si interroga, con sgomento e amarezza, su come sia stato possibile arrivare a tanto.
Per questo la risposta dev’essere un atto netto, urgente, irreversibile e responsabile: le dimissioni del sindaco Minervini, della sua giunta e della sua maggioranza. Ora.
Nessuna forca e nessuna animosità, ma la richiesta di rispetto verso i cittadini, verso chi lavora nelle istituzioni con dignità, verso chi crede ancora nella politica come servizio e non come gestione di un potere, grande o piccolo.
Molfetta ha bisogno di aria pulita, di trasparenza, onestà, partecipazione per chiudere questa pagina buia, con coraggio e con la testa alta.
Non possiamo permettere che si continui a gestire come se nulla fosse accaduto, mentre intorno cresce la sfiducia, il sospetto, l’indignazione.
La “questione morale” non è uno slogan: è una necessità. È ciò che distingue una comunità viva da una rassegnata, una democrazia sana da un sistema opaco e clientelare.
Chi è coinvolto in questa vicenda non può continuare a rappresentare la città e non può chiedere ancora fiducia a fondo perduto.
La città ha bisogno di questa responsabilità.
Un passo indietro che sia il primo passo in avanti per tutti.
Chiediamo che si apra una nuova stagione per Molfetta. Una stagione di rigenerazione etica, in cui tornino protagonisti i cittadini, le giovani generazioni, le energie che ci sono nella città. Una stagione fondata sulla partecipazione, sulla trasparenza nelle scelte, sull’ascolto reale e non di facciata. È tempo di costruire un nuovo patto tra la politica e la comunità. Un patto per il cambiamento il cui presupposto e precondizione sia la gestione trasparente e condivisa della città, non dispotica e unipersonale.
Vogliamo una città governata collettivamente, senza più ombre né compromessi.
Sinistra Italiana è impegnata a costruire in tutti i comuni coalizioni libere dal trasformismo, dalle logiche clientelari, trasparenti.
Per questo chiediamo dimissioni subito. Per amore della città. Per restituire speranza, voce e dignità a Molfetta.
Per questo invitiamo alla mobilitazione di tutte le forze politiche, associative, sindacali e delle cittadine e dei cittadini, per un nuovo inizio per questa città. Per restituire speranza, voce e dignità a Molfetta».