Apprezzamenti di pubblico e critica per il concerto natalizio del Coro Polifonico “Capotorti” di Molfetta
Il coro Capotorti con il soprano Carmen Lopez e il Maestro Nicola Petruzzella
MOLFETTA – Non si è smentito anche quest’anno il Coro polifonico dell’Associazione musicale “Luigi Capotorti” di Molfetta offrendo ai cittadini gratuitamente alcune serate per il Concerto di Natale “Misa Criolla”, con un omaggio al molfettese M° Angelo Inglese (1918- 1990) nel centenario della nascita.
Il coro vanta ben 27 anni di vita e dimostra ancora una grande vitalità. Anzi cresce in qualità, con apprezzamenti da parte di pubblico e critica, perché, chi l’ascolta, nota preparazione e dedizione, anche grazie all’impegno del Maestro Nicola Petruzzella.
E il Coro, dopo aver celebrato i 150 anni dalla morte di Rossini, come ha ricordato il presidente Vito Mastrorilli, si è cimentato questo Natale in una nuova sfida, la Misa Criolla (Messa creola), appunto: una sintesi tra musica sacra e temi propri della tradizione latino americana, scritta dal compositore argentino Ariel Ramirez, morto nel 2010 a Buenos Aires. Ogni elemento della Misa denota un’estrema originalità, grazie alla perfetta combinazione tra temi religiosi ed elementi folkloristici: il Kyrie apre la messa con i ritmi della vidala e della baguala, due forme espressive rappresentative della musica tradizionale creola argentina; il Gloria è accompagnato dalla danza argentina del carnavalito, segnato dalle note del charango; il Credo invece, è scandito dal ritmo andino della chacarera trunca; il Carnaval de Cochahamba, tipico della tradizione boliviana, fa da contorno al Sanctus, mentre infine, l’Agnus Dei conclude la messa sullo stile della Pampa argentina.
Quest’anno il Coro si è esibito nella Parrocchia S. Giuseppe di Molfetta; nella Basilica dei SS. Medici a Bitonto; nella Parrocchia Madonna della Rosa a Molfetta; nella Parrocchia S. Giuseppe a Bari, concludendo le sue esibizioni itineranti nella Basilica della Madonna dei Martiri a Molfetta.
Nella Misa Criolla e nella Santa Allegrezza in un bell’arrangiamento realizzato dal Maestro Angelo Inglese jr, con il coro si sono esibiti, alternandosi nelle esecuzioni, i due soprano Erika Mezzina e Carmen Lopez, alla chitarra Gabriele Solazzo e Marco Corcella, alle percussioni Nicola Chiaffarata e Gaetano Fioriello, al sax Adriana Giancaspro, al piano Vito Della Valle Di Pompei.
Questi gli altri brani che il numeroso pubblico ha potuto ascoltare e applaudire: Gaudete, Christus est natus, canto medioevale; Tollite hostia di C. Saint-Saens; Medley per il Natale 2018; Tu scendi dalle stelle di S. Alfonso M.de Liguori; Danza dei pastori di Z. Kodali; Mille Cherubini in coro di F. Schubert; Natale è già, A. Inglese (arr. Angelo Inglese jr.); I will follow Him, gospel tradizionale.
Il concerto è stato dato in beneficenza di Manitese e della bontà di S. Stefano. La presidente di Manitese onlus di Modugno, Elisabetta Tommasicchio ha ringraziato per le offerte raccolte e dopo aver illustrato il programma realizzato con i soldi raccolti lo scorso anno, ha annunciato che saranno promosse tre borse di studio per tesi in fibrosi cistica e per lanciare un progetto ludico ricreativo per i bambini affetti da patologie neuropsichiatriche ed onco- ematologiche.
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