MOLFETTA – Tra le più interessanti e gradevoli iniziative culturali che si sono tenute nelle ultime settimane va sicuramente annoverato il concerto “Meraviglioso Mimmo”, che ha inaugurato la stagione concertistica 2018 della Fondazione “Vincenzo Maria Valente”, presieduta dall'avv. Rocco Nanna.
Ottima la scelta di aprire la stagione concertistica con un omaggio a Domenico Modugno in considerazione del doppio anniversario ricorre quest'anno: i 90 anni dalla sua nascita a Polignano a Mare e il sessantesimo dall'incisione di “Nel blu dipinto di blu” (ormai per tutti “Volare”), scritta con Franco Migliacci e con la quale vinse il Festival di Sanremo del 1958.
Una canzone che ha rivoluzionato il panorama della musica “pop” italiana, a quel tempo dominata da «papaveri e papere o signorine che non avevano l'età» come ha sottolineatoil critico musicale della "Gazzetta del Mezzogiorno" Ugo Sbisà nella presentazione della serata. «Arriva questa canzone ispirata da un quadro di Chagall che è diventata un inno mondiale – ha proseguito Ugo Sbisà, per il quale Modugno – ha indicato una nuova strada. Dopo di lui sono venuti tutti gli altri».
In scaletta alcuni tra i brani più emblematici dell'artista e più amati dal pubblico, magistralmente eseguiti dalle splendide voci di Francesca Leone, Patty Lomuscio, Luciana Negroponte e Beppe Delre, accompagnate dall'Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari e dai solisti Guido di Leone (chitarra solista, definito dallo stesso Sbisà una delle glorie del jazz pugliese), Michele Campobasso (tastiere), Gianluca Fraccalvieri (basso) e Dario Di Lecce (batteria).
Sul podio il Maestro Vito Andrea Morra, che ha curato anche gli arrangiamenti, a partire dalla versione strumentale in chiave jazz di “Nel blu dipinto di blu” che ha aperto il concerto.
Francesca Leone, Patty Lomuscio, Luciana Negroponte e Beppe Delre si sono alternati sul palcoscenico proponendo “Piove”, “Strada 'nfosa”, “Resta cu'mme”, “Meraviglioso”, “Dio come ti amo”, “Volare”, “Amara terra mia”, “Chi si vuol bene come noi” (scritta inizialmente con il titolo “Nessuna donna al mondo”), “Vecchio frac”, “Stasera pago io”, ottenendo meritatissimi applausi a scena aperta.
Insolita, e apprezzata, veste di cantante anche per il Maestro Morra che ha accompagnato Beppe Delre in “Vecchio frac”.
Ultimo brano “La lontananza” con il coinvolgimento di tutti gli artisti mentre per il bis è stata scelta “Nel blu dipinto di blu”.
Il pubblico, nel quale c'erano anche i soci del Porsche Club Puglia, non ha lesinato applausi.
Un'altra manifestazione perfettamente riuscita per la Fondazione Musicale “Vincenzo Maria Valente”. Visti i risultati non possiamo non condividere l'intento del presidente Nanna, il quale, oltre a promuovere la realizzazione degli eventi (ha annunciato di voler proporre presto un omaggio a un altro grande artista amatissimo da pubblico e critica: Lucio Dalla), è attivamente impegnato a tessere iniziative tese alla valorizzazione della figura di Vincenzo Maria Valente.
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