Ancora roghi di auto a Molfetta. Ma tutti tacciono su un fenomeno sempre più inquietante
MOLFETTA – Ancora un rogo di auto a Molfetta. E’ accaduto poco dopo mezzanotte in via Canonico de Beatis (il precedente, qualche giorno fa, il 28 giugno, in via Allende).
Ad essere incendiata, con una tanica di benzina trovata sul posto, è stata una Fiat 500.
Sul posto il solito rito dei vigili del fuoco e solite indagini dei carabinieri, che brancolano nel buio. Ma almeno questa volta non si potrà parlare di autocombustione. Esiste il racket? Ci sono estorsioni? Perché nessuno ne parla? L’amministrazione comunale del “tutto è perfetto” non parla di questi fenomeni inquietanti. Come mai?
Sembra che gli incendi di auto non facciano più notizia e quindi sia inutile perfino parlarne. Ma non diciamo che la città è tranquilla e cominciamo a porci gli interrogativi sulla microcriminalità che rischia di diventare macro.
Eppure la cosa dovrebbe preoccupare chi governa una città. Ma, forse, sono più importanti le elezioni regionali e i pasticci delle alleanze, che rischiano di far cadere il sindaco Minervini.
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