Anche Molfetta si adegua: obbligo di mascherina all’aperto dalle 18 alle 6. Una decisione che lascia perplessi: vale solo per alcune zone della città. Un errore di valutazione
MOLFETTA – Il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, si è adeguato alla decisione del governo di obbligare la popolazione all’uso della mascherine dalle 18 alle 6 del mattino. Ma la sua decisione lascia perplessi, perché l’obbligo vale solo per alcune zone della città: “ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e occasionale”.
Le zone individuate dal provvedimento sono piazza Aldo Moro e stazione ferroviaria, corso Umberto I, piazza Garibaldi, lungomare Colonna, corso Dante, via San Rocco fino alla battigia e tutto il centro storico.
“Con questo provvedimento – afferma il sindaco Tommaso Minervini – proseguiamo sulla via della prudenza e della responsabilità. Nelle zone della città più movimentate, dove non è sempre possibile il distanziamento sociale, ci sarà l’obbligo della mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 del mattino. Allo stesso tempo sono sospese le attività di ballo in discoteche, lidi e altri luoghi all’aperto”.
Le perplessità riguardano altre zone della città, ugualmente affollate e l’ipotesi che se il controllo viene realizzato realmente e con rigore dalla polizia locale (cosa sulla quale, visti i precedenti, ci permettiamo di esprimere qualche dubbio), non è improbabile che la movida si sposti altrove dove non è vietata o non c’è l’obbligo delle mascherine. Vedremo!
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