Anche a Molfetta si celebra il 25 aprile, festa della Liberazione dal fascismo
MOLFETTA – 25.4.2006
Sono passati sessantuno anni dal 25 aprile del 1945, data che segna la liberazione delle principali città del Nord Italia dal dominio nazifascista e la fine di fatto della seconda guerra mondiale in Italia. Quella data segna un discrimine tra gli anni della dittatura e la costruzione di un paese democratico, da lì seguiranno la fine della monarchia, l'instaurarsi di una Repubblica e l'elaborazione di una Costituzione che interpreta e incarna i valori nati dalla guerra di Liberazione e dalla Resistenza (nella foto, donne partigiane).
Sessantun'anni sono molti, anche se numerosi testimoni e protagonisti sono ancora vivi e attivi, molte cose sono cambiate nel corso degli anni e sembra farsi per molti irresistibile, tra revisionismo, giustificazionismo o puro e semplice oblio, la tentazione di liquidare il 25 aprile come una data ormai obsoleta, simbolo di valori superati.
Lo stesso comportamento del governo e della coalizione di destra, per fortuna agli ultimi giorni del loro mandato, nel non voler riconoscere la vittoria degli avversari, dimostra lo spirito di regime e la mancanza di rispetto delle regole della democrazia, volendo modificare le norme costituzionali. Il berlusconismo morente coincide con questo 25 aprile e dopo 5 anni può essere considerata anch'essa una data di liberazione da chi non è stato capace di governare l'Italia, facendola precipitare in una crisi economica i cui effetti si sentiranno nei prossimi anni.
La destra e i postfascisti di An sono stati sconfitti a Molfetta, perdendo la metà dei consensi e anche questa è una vittoria della democrazia.
La manifestazione del 25 aprile di Molfetta partirà da Palazzo Giovene per arrivare a Piazza Mazzini dove il commissario prefettizio dr. Alfonso Magnatta terrà un breve discorso.