Allarme tossicodipendenti: i farmacisti chiedono protezione
MOLFETTA –25.9.2001
Nuovi segnali di allarme per il ritorno del fenomeno della tossicodipendenza in città. Questa volta sono i farmacisti a chiedere aiuto alle forze dell’ordine, con controlli più frequenti negli orari di chiusura o durante i turni di notte. Sono, infatti, aumentati i casi di tossicodipendenti che si recano nella farmacie a chiedere siringhe gratis. Qualche giorno fa è stata pubblicata sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” la testimonianza di un cliente di una farmacia che ha assistito ad un episodio di violenza ai danni di una farmacista. L’uomo si trovava nella farmacia quando è arrivato un giovane che ha chiesto due siringhe al prezzo di una. Al rifiuto del medico è uscito tornando poco dopo con una altro balordo col quale ha rovesciato per terra un espositore. Tutto nel giro di pochi secondi, fra la paura dei clienti presenti. Quando i due sono andati via il farmacista e i suoi collaboratori hanno rimesso tutto in ordine, rinunciando a denunciare l’episodio per timore di ulteriori ritorsioni. Questo episodio conferma come il clima in città stia cambiando. “Quindici on line” che è stato il primo a lanciare l’allarme sul sito, diffuso ora anche attraverso il giornale da qualche giorno in edicola, insiste sulla necessità che l’amministrazione comunale si muova per evitare che il fenomeno degeneri come è avvenuto in passato. Occorre capirne le radici e approntare gli opportuni rimedi, senza sottovalutare questi episodi che sono il segnale di un malessere diffuso.