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Allarme sicurezza a Molfetta, cresce la paura per l’escalation di criminalità. L’appello dei commercianti
02 dicembre 2022

 MOLFETTA – L’allarme sicurezza con la criminalità in aumento che “Quindici” lancia da tempo (sottovalutato dall'amministrazione che ora si trova in difficoltà a fronteggiare la criminalità), mentre la gente ha perfino paura ad uscire di casa la sera, ora comincia a raccogliere altre voci che chiedono all’amministrazione comunale di Molfetta interventi urgenti.

Anche i commercianti si sentono sempre più a rischio e subisco rapine sempre più frequenti, perciò hanno deciso di prendere posizione.

Ecco la preoccupazione e gli appelli della presidente di Confercenti Bari, Raffaella Altamura e del delegato Confcommercio Molfetta, Salvatore Farinato: «A Molfetta si sta registrando una pericolosa escalation di criminalità che sta mettendo a dura prova gli esercenti, che vivono costantemente nella paura. Non bastavano la desertificazione urbana, il Covid, l’aumento delle utenze che hanno mandato in crisi il sistema economico locale (e non solo): ora bisogna fare i conti anche con la recrudescenza della delinquenza, con episodi che, con cadenza quasi quotidiana, stanno balzando alla cronaca.

In città si sta vivendo un momento difficile: «Intanto, esprimiamo la nostra vicinanza alle attività commerciali colpite perché il periodo era già difficile, ma ora si vive in un clima davvero surreale. Molti esercenti, costretti dal clima di paura che si respira in città, sono chiusi a chiave all’interno delle proprie attività. Non è certo il modo migliore per avvicinarsi al periodo natalizio, che, per i commercianti, dovrebbe rappresentare il momento più importante dell’anno.

A seguire, tra l’altro, ci saranno i saldi… Sono assolutamente necessari interventi urgenti».

Ecco alcune idee per contrastare il problema: «Concretamente, chiediamo di riattivare al 100% la pubblica illuminazione nel centro cittadino, laddove è presente il maggior numero di attività. Per ovviare al problema dell’aumento delle utenze - spiegano - l’amministrazione comunale ha deciso di spegnere una parte della pubblica illuminazione, lasciando alcune porzioni di strade (e di conseguenza le attività commerciali che vi insistono), praticamente al buio. Non siamo per gli sprechi ed è giusto che le amministrazioni comunali siano le prime ad ovviare al problema degli aumenti - aggiungono - ma qui ne va della sicurezza dei commercianti e degli stessi cittadini».

Non è l’unica proposta che Confesercenti e Confcommercio avanzano nei confronti degli enti preposti. Nel 2018, infatti, ben prima del Covid, a Molfetta era stato attivato il comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali. Ne facevano parte forze dell’ordine, rappresentanti delle istituzioni e dell’amministrazione comunale, comitati e associazioni: «Crediamo che sia giunto il momento di riattivarlo – spiegano - perché era uno strumento molto utile per confrontarsi ed avere sempre la situazione sotto controllo. Dopo il Covid, il comitato non è stato più convocato: la mia richiesta è di attivarlo immediatamente. Non c’è più tempo da perdere – aggiungono - perché il Natale è alle porte e gli interventi sono urgenti e necessari».

L’invito è di segnalare, anche in forma anonima: «è attiva una mail - sottolineano - per mezzo della quale è possibile segnalare i casi di criminalità, anche in modo anonimo. Oltre agli episodi già di pubblico dominio – aggiungono - ce ne sono stati altri che non sono stati denunciati. Purtroppo, ci risulta che i casi siano in numero decisamente superiore rispetto a quelli che sono stati segnalati. La mail di riferimento è segnalazionimolfetta@gmail.com.

L’invito - concludono i rappresentanti di Confesercenti e Confcommercio - è di segnalare i casi, anche in forma anonima, perché è necessario avere un quadro più completo della situazione in città. È un fenomeno in forte crescita, per il quale vanno adottate le giuste contromisure. E bisogna farlo subito!».

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