All'Exprivia Pallavolo Molfetta non riesce la prima vittoria in casa Ravenna conquista tre punti
MOLFETTA - Sembra che l'Exprivia in questo avvio di stagione sia destinata a soffrire. La squadra di mister Di Pinto non riesce, infatti, ancora ad esultare in casa propria. Terza sconfitta consecutiva in quel del PalaPoli. E se è certo che qualcosa nell'atteggiamento e soprattutto nel gioco della squadra debba cambiare, c'è però da ammettere che le colpe non debbano ricadere tutte sul sestetto molfettese. E' dalla prima partita di questo campionato che il duo arbitrale si rende tristemente protagonista nei momenti clou. E se si pensa che questa sia solo una scusa per alleggerire la coscienza, basta guardare ai famosi "otto secondi" contro Milano, oppure ai diversi falli che non si sa perché contro Molfetta non si fischiano. Questa sera ci si è messo anche il video check non funzionante, ma poi subito ripresosi quando a chiamarlo sono stati gli avversari. L'incontro è finito 1-3 in favore della Bunge Ravenna (21-25, 20-25, 25-22, 18-25).
L'Exprivia è scesa in campo schierando Polo e Di Martino al centro, João Rafael e per la prima volta titolare Jimenez a schiacciare e ricevere, la diagonale Thiaguinho-Sabbi, il libero De Pandis.
Il Ravenna di mister Soli ha risposto con Ricci e Bossi al centro, Van Garderen e Lyneel di banda, la diagonale Spirito-Torres, il libero Goi.
Arbitri dell'incontro Dominga Lot e Daniele Zucca.
L'inizio di primo set è stato molto equilibrato, caratterizzato da un veloce cambio palla. Sabbi e Polo, soprattutto molto attenti nella lettura a muro, hanno contenuto i primi attacchi di Torres. Meno contenibile Bossi che dal centro ha subito cominciato a fare bene, sia a muro che in attacco (9-10). Anche Van Garderen si è fatto trovare pronto e con un muro di Spirito il Ravenna ha cominciato a prendere il largo (12-15). L'Exprivia ha provato a tenere botta con gli attacchi e l'ace di João Rafael (partita di sacrificio per lui, preso di mira in difesa dal Ravenna) e di Jimenez (21-23). Ma troppo tardi, gli avversari hanno chiuso il parziale in loro favore.
Break Ravenna e contro break Molfetta firmato da Sabbi in apertura di secondo set (2-2). Ma l'equilibrio si è rotto subito grazie agli attacchi di Van Garderen. L'Exprivia ha risposto con Di Martino dal centro, Sabbi, João Rafael in pipe ed uno scatenato Jimenez in attacco ed a muro (due consecutivi. 12-11). La parità ottenuta in questa parte del set viene nuovamente sconvolta da Torres a servizio e Lyneel in attacco (16-19). A nulla è servito il timeout chiamato da Di Pinto e l'ingresso in campo di Vitelli che ha rilevato un Polo non molto lucido, Ravenna ha chiuso anche il secondo parziale, portandosi a casa il primo punto.
L'Exprivia ha cambiato musica all'inizio del terzo set, dopo un punto messo giù da Ravenna: Jimenez, Sabbi, Polo a muro e Di Martino al servizio hanno guidato la prima vera fuga molfettese (6-1). Grozdanov, entrato a rilevare Van Garderen, e Lyneel però hanno riportato a contatto il Ravenna nel punteggio (7-6). Il Molfetta ha tenuto duro, mandando in attacco Jimenez (dopo una provvidenziale difesa di João Rafael) e con un colpo di seconda di Thiaguinho. João Rafael e Di Martino poi picchiando forte, hanno messo a dura prova la difesa ravennate con il servizio, Sabbi ha continuato ad attaccare ma Ravenna non ha mollato (17-16). E' proprio un altro ace di Di Martino, preceduto da un muro di Jimenez a mettere al sicuro il vantaggio dell'Exprivia brava poi a chiudere il parziale in suo favore.
Il set che doveva rappresentare l'opportunità di riaprire il match si è rivelato invece quello più ostico. Kaminski e Torres hanno lasciato in ginocchio la difesa molfettese, soprattutto João Rafael allo stremo dopo una partita che lo ha visto protagonista in ricezione (3-8). L'opposto portoricano di Ravenna invece tutt'altro che stanco ha trovato in questo parziale una continuità in attacco davvero incredibile (9-17). Ormai con Ravenna al largo, l'Exprivia non poteva far altro che stringere i denti e cercare subito i cambio palla: lo ha fatto, ma non solo, ha trovato anche il break, firmato da João Rafael (17-20). A nulla sono valse anche le proteste del pubblico nei confronti dell'arbitro che non ha visto il fallo in battuta del Ravenna in un momento chiave del set e gli ultimi sforzi molfettesi. Ravenna chiude il parziale portando a casa tre punti.
Rammarico in casa Exprivia. Un'altra partita è andata via. Un'altra avversaria alla nostra portata. Il risultato non è completamente veritiero, l'Exprivia si è rialzata dopo la brutta prestazione a Padova ma manca sempre qualcosa. Intanto il campionato sta entrando nel vivo, gli episodi si sommano, gli animi non sono tranquilli e di conseguenza sarà sempre più necessario il lavoro settimanale di mister Di Pinto, a livello non solo fisico ma anche e soprattutto mentale. Peccato però che stavolta l'Exprivia non avrà nemmeno il tempo di respirare, martedì l'aspetta il match a casa di Latina, fanalino di coda. Un match che sulla carta rappresenta un'occasione perfetta di rivalsa ma guai a sottovalutarlo. L'Exprivia deve tornare a vincere e per farlo ha bisogno della cattiveria, dell'impegno e della costanza di tutta la squadra.