Abolizione del sorteggio degli scrutatori, “CittAttiva” chiede chiarimenti
MOLFETTA – 4.3.2006
L'associazione “CittAttiva” ha inviato una lettera al sindaco Minervini e ai componenti della Commissione elettorale comunale (Pasquale Giancola, Giacomo Spadavecchia e Pietro Centrone), costituita in seguito alla deliberazione comunale del 31 gennaio scorso, che – come “Quindici” ha riportato – ha cambiato il criterio di selezione degli scrutatori, eliminando il sorteggio. In tal modo si rischia di favorire scelte clientelari, tornando ai sistemi della prima repubblica. Tra l'altro, “Quindici” ha criticato duramente la delibera, ma anche la scelta di un consigliere di opposizione, Pietro Centrone, di entrare a far parte della commissione, perché in tal modo la legittimava indirettamente. Ben diverso è stato il comportamento del consigliere comunale Corrado Minervini dei Ds, che ha rinunciato a tale incarico, proprio per stigmatizzare il metodo adottato dall'amministrazione comunale di centrodestra guidata da Tommaso Minervini.
Ora interviene CittAttiva che chiede un incontro con la stessa commissione per “per discutere dei criteri adottati per la nomina degli scrutatori in occasione delle prossime votazioni politiche”.
Ecco il testo della lettera: “Egregio componente della Commissione, innanzitutto desideriamo presentarci; siamo un gruppo di giovani molfettesi che, animati da una profonda passione per la nostra città e desiderosi di vivere da protagonisti la nostra cittadinanza hanno da qualche mese costituito l'associazione CittAttiva, un luogo/laboratorio dove ciascuno, con le proprie competenze, ma soprattutto con i propri sogni, vuole partecipare alla vita politica di una città di cui sentirsi orgogliosi.
Come scritto anche nel nostro statuto, CittAttiva intende sostenere l'affermazione del punto di vista della cittadinanza rivendicando il diritto alla libertà di espressione e di critica, al di fuori di ogni delega o subalternità ai partiti, ai sindacati e alle imprese.
Siamo accomunati da una sete di giustizia e di trasparenza che vorremmo fosse posta alla base delle relazioni umane e di tutta l'azione politica e amministrativa di una città.
Il nostro stile è quello del dialogo e del rispetto dell'altrui opinione, e vogliamo conoscere la realtà che ci circonda, senza fermarci all'impressione che può derivare da proclami o diffamanti accuse.
Abbiamo recentemente appreso della delibera comunale in merito all'attribuzione alla Vostra Commissione del potere di decidere i criteri per le nomine dei 250 scrutatori preso i seggi elettorali in vista già delle prossime elezioni politiche. Vorremmo conoscere meglio le motivazioni che hanno portato la maggior parte dei nostri consiglieri comunali a votare favorevolmente per tale metodo.
Per lo stile di cui prima non siamo portati a trarre subito facili conclusioni così come l'opinione pubblica, la stampa locale e parte del mondo politico ha fatto negli ultimi mesi; ma certamente non vogliamo restare a guardare e chiediamo che questa situazione sia gestita con la massima trasparenza. Innanzitutto ci piacerebbe capire perché un consiglio comunale, di fronte ai tanti problemi che interessano la nostra città, si sia posto il problema di modificare un meccanismo come quello del sorteggio pubblico, oramai consolidato, che non ci sembra avesse mostrato delle pecche nei decenni passati e che almeno garantiva una certa trasparenza nella scelta degli scrutatori. Inoltre, vorremmo chiedere informazioni sui criteri che intendete stabilire per la designazione degli scrutatori.
Pertanto, chiediamo di stabilire un incontro nel corso della prossima settimana per discuterne con voi.
Contiamo molto su questo confronto e pensiamo che una gestione trasparente di questa scelta non possa che giovare a tutti; nel contempo ci mettiamo a vostra completa disposizione per fare da tramite tra la vostra commissione e la cittadinanza, sia in fatto di informazione che di coinvolgimento”.