MOLFETTA – Il coordinatore del Partito Democratico di Molfetta, Giovanni Abbattista (foto) commenta la notizia delle dimissioni del vicesindaco Pietro Uva e la sua fuoruscita dalla maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Antonio Azzollini, diffusa in esclusiva da “Quindici”:
“L’ufficializzazione delle dimissioni del vice sindaco Pietro Uva certifica in maniera eclatante il fallimento dell’amministrazione comunale guidata da Antonio Azzollini che continua a perdere, nelle istituzioni e in città, consensi e sostenitori, anche nella cerchia dei suoi più stretti collaboratori” – scrive Abbattista in un comunicato -.
“Non conosciamo nel dettaglio le motivazioni che hanno indotto il vice sindaco a prendere le distanze da questa amministrazione (Abbattista potrà leggere motivazioni e altri particolare inediti su “Quindici” in edicola nei primi giorni di settembre, ndr), ma evidentemente anche per lui la misura doveva essere colma. Evidentemente anche per lui devono essere diventate insostenibili le illegittimità, il disprezzo delle regole, l’incapacità amministrativa, la violazione sistematica delle più basilari regole democratiche, tutti fattori, questi, che hanno caratterizzato questi anni di governo del centrodestra”.
“E’ evidente – prosegue Abbattista – che con le dimissioni di Uva si chiude questa sciagurata stagione politica e amministrativa che ha arrecato danni incalcolabili alla città. Ora Azzollini, per mantenere una rabberciata maggioranza in Consiglio, è costretto all’ennesima spregiudicata operazione trasformistica, promuovendo in Giunta la Consigliera comunale Carmela Minuto, eletta nelle fila dell’opposizione e oggi accasatasi sotto l’ala protettrice del sindaco/senatore, dopo essere addirittura stata indicata (sui manifesti elettorali del PdL, nella campagna elettorale del 2008) nella lista degli “gnam gnam”. Bella coerenza! Ma ormai il tempo di questi signori è scaduto. Le elezioni amministrative si avvicinano e presto Molfetta potrà invertire la rotta”.