MOLFETTA - Da Corrado Samarelli, ex segretario dei Ds, ora tornato sulla scena politica come portavoce di Tommaso Minervini, riceviamo e pubblichiamo una replica all’articolo di Michele Mininno relativa alla conferenza stampa dello stesso candidato di “Sinistra ecologia e libertà”, ricordando a chi si dice di sinistra che la libertà di opinione costituisce uno dei cardini della democrazia. Quindici da sempre si attiene a questi canoni fondamentali ripudiando la censura e lasciando libertà di espressione a tutti, soprattutto ai propri collaboratori.
Accettare le opinioni contrarie dovrebbe essere una delle caratteristiche fondamentali di chi vuole fare politica in modo moderno e non secondo vecchie logiche dirigistiche o adeguandosi all’ottica berlusconiana che non ammette critiche. Il rischio che corre la sinistra anche a Molfetta è proprio quello di inseguire vecchi modelli e di avere nostalgie di un socialismo di stampo craxiano sconfitto dalla storia, dalla giustizia e arruolato in massa da Berlusconi.
Chi oggi torna a sinistra, deve fare fino in fondo i conti con il proprio passato, ammettendo gli errori, accettando le critiche e proponendosi umilmente di contribuire a costruire una valida alternativa di governo. Altrimenti, come in passato, si creano solo divisioni e, dopo aver consegnato la città alla destra, si continua a garantire la supremazia del Popolo delle Libertà, oggi minoritario, dopo le regionali, ma che – come è già avvenuto – ritorna maggioranza quando si vota per le amministrative.
Ecco il testo del comunicato:
«A VOLTE NASCONO BENE. “Sinistra Ecologia Libertà” di Molfetta non può fare a meno di ringraziare e rispondere a “Quindici”.
Come detto “A VOLTE NASCONO BENE” per rispondere a chi dice “A VOLTE RITORNANO”, SEL a Molfetta ha ottenuto un risultato eccezionale un Movimento appena nato, forte del Progetto Politico e del suo Leader e Fondatore Nichi Vendola, ha raccolto più di 3500 preferenze diventando il terzo partito a Molfetta ed il secondo del Centrosinistra.
Secondo partito di un Centrosinistra finalmente maggioritario, di un centrosinistra capace nella città del Sindaco Senatore di dimostrare che si può e si deve mettere in campo i propri uomini migliori per strappare Molfetta dalle grinfie del populismo della demagogia dell’affarismo e dello spreco di risorse pubbliche.
SEL ringrazia in particolar modo il lavoro l’impegno e il sacrificio di Tommaso Minervini, un compagno che ha “Sposato” con tutti noi il progetto di Sinistra Ecologia e Libertà, un progetto che tende a unire tutte le forze politiche e sociali che credono necessario realizzare un Partito di SINISTRA moderno, un partito con la capacità di governare, come Vendola ha dimostrato a tutta l’Italia, un partito privo di settarismi e “Poltronismi”, un partito capace di leggere il territorio e trovare le soluzioni per la sua crescita economica e sociale.
Per questo e per tanti altri motivi che spiegheremo nella prossima iniziativa pubblica, ci è dispiaciuto leggere un commento tanto superficiale e distruttivo verso Tommaso Minervini e di conseguenza verso tutto il nostro partito.
L’articolista chiede a Minervini il perché non ha trattato alcuni argomenti, dimenticandosi o ignorando che invece quegli argomenti sono stati al centro della sua e nostra campagna elettorale.
Addirittura solo lui non sa che abbiamo organizzato un iniziativa pubblica a cui hanno partecipato, lasciando sorpresi tutti noi, un numero impressionante di persone, dal titolo “Ambiente è Lavoro” e sono intervenuti Grazia Francescato, leader storica dei “Verdi” e cofondatrice di SEL, e Giuseppe Filannino, attualmente Coordinatore della Camera del Lavoro CGIL Molfetta ma in passato portavoce regionale dell’associazione “UNITI a SINISTRA” e Coordinatore provinciale di Sinistra Democratica ( S.D. cofondatrice di SEL). E si sono affrontati proprio i problemi ambientali di Molfetta, si è ricordato il sacrificio di Molfetta dovuto alla insicurezza del lavoro, si è perlato delle centrali del “Nero” e del precariato a Molfetta.
Quindi perché rimproverare e rimproverarci di quello che abbiamo fatto e per cui ci è stato dato un grande riconoscimento elettorale?
Siamo tenuti a ricordare che proprio il consenso elettorale dato alla lista ci fa essere un vero Partito dotato di “Progetto” e “Carisma” e non un partito “personale” o “familiare”, anche l’altro candidato forte del centrosinistra Guglielmo Minervini non ha preso tutti i voti del suo partito, anzi, e infatti anche lui milita in un partito il PD che non è certamente il suo partito personale, ma esattamente come SEL è un Partito grande plurale e democratico.
Sinistra Ecologia e Libertà si dedicherà ad allargare la sua base sociale e promuovere e stabilizzare l’unità del centrosinistra, ringraziando tutti i compagni, i lavoratori, gli anziani, i precari, i cittadini che hanno creduto in noi e continueranno ad aiutarci. Questo perché noi, ci piace ricordarlo, siamo nati dotati di grandi ideali e volontà di realizzare ciò che per altri è solo parlare. Per dirla in breve, per noi la POESIA è NEI FATTI».
Corrado Samarelli (Portavoce SEL)