“Cercati tra le righe”. Il Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta porta la festa dei libri nel cuore della Città
MOLFETTA - “Apri un libro, comincia la festa”: lo slogan nazionale di Io leggo perché 2025, trova a Molfetta una sua significativa declinazione grazie al Liceo Classico “Leonardo da Vinci”, che trasforma la lettura in un’esperienza viva di incontro, socializzazione e crescita.
Una festa dei libri e delle relazioni, che riporta entusiasmo e movimento nel cuore della città, su Corso Umberto, troppo spesso ‘svuotato’ dalla concorrenza dei centri commerciali.
Il progetto “Cercati tra le righe” nasce per educare alla lettura come esperienza identitaria e condivisa, capace di mettere in comunicazione studenti di diversi ordini di scuola. È un percorso di continuità e orientamento che unisce liceali e alunni delle scuole medie, promuovendo la collaborazione e il dialogo tra generazioni.
La festa dei libri si sviluppa in tre momenti distinti.
Nelle librerie gemellate vicine alla sede storica del liceo classico, su corso Umberto I, che gentilmente mettono a disposizione i loro spazi (Mondadori bookstore e Il Ghigno – Un mare di storie), gli studenti del biennio leggono e interpretano brani tratti dal romanzo “Il talento della rondine” di Matteo Bussola, un testo vicino al mondo dei giovani, che affronta i temi delle scelte, del talento e della ricerca di sé.
Successivamente, la lettura esce dai confini della libreria e si riversa su Corso Umberto, dove le drammatizzazioni mitologiche riportano energia e partecipazione nel cuore della città. I personaggi del mito, quali Aracne, Arione, Dedalo e Icaro, Atalanta, diventano figure simboliche delle aspirazioni e dei talenti di ciascuno, creando un ponte tra passato e presente. Il percorso si conclude nella biblioteca del liceo, dove studenti delle medie e tutor liceali collaborano in un laboratorio creativo che nasce dai libri e dalle riflessioni condivise durante il percorso.
"Siamo convinti che la lettura espressiva e condivisa sia un autentico strumento educativo, in grado di unire generazioni e restituire ai libri il loro più autentico valore," ha dichiarato la Dirigente Scolastica, dott.ssa Giuseppina Bassi, "creando connessioni profonde tra individui e contesti diversi."
L’iniziativa evidenzia l’impegno dei docenti di Lettere del Liceo Classico nel costruire percorsi formativi che coniugano cultura, partecipazione e apertura al territorio.