Zanna e De Candia (Rifondazione) al Consiglio comunale di Molfetta: un ordine del giorno contro i bombardamenti in Palestina
Beppe Zanna e Paola de Candia
MOLFETTA – Cosa succede in Palestina? Beppe Zanna e Paola de Candia, Consiglieri Comunali Rifondazione Comunista/Compagni di Strada, chiedono alla massima assise cittadina di esprimersi su questo argomento: «Abbiamo protocollato la richiesta di discussione di un ordine del giorno in cui chiediamo al Consiglio Comunale di esprimersi su quanto è successo e sta succedendo in Palestina: pesanti bombardamenti su Gaza da parte dell’esercito israeliano e violenze ai danni della popolazione palestinese per mano di coloni e fanatici sionisti.
Le motivazioni, sarebbero da ricercare secondo gli israeliani nelle legittime proteste, bollate pretestuosamente come atti di terrorismo, per l’assurda confisca delle abitazioni a 28 famiglie palestinesi nel quartiere di Sheikh Jarrah (Gerusalemme est).
Lo stato di Israele infatti, si è dotato di una legge che permette agli ex profughi israeliani del 1948 di rivendicare i territori abitati dai palestinesi, anche oltre i confini segnati dall'ONU, se precedentemente abitati dai loro avi.
Ovviamente non c’è reciprocità: istanze dello stesso tipo se avanzate da ex profughi palestinesi, i quali avrebbero molte più ragioni e terre da rivendicare, non possono essere accolte.
E’ soltanto l’ultimo capitolo dell’occupazione da parte di Israele dei territori palestinesi della Cisgiordania e di Gaza, che dura fin dal 1967 e del processo di colonizzazione sempre più aggressivo dei territori palestinesi.
L’altra faccia della colonizzazione è il vero e proprio genocidio che il popolo palestinese sta subendo da decenni.
Per questo chiediamo che il consiglio Comunale, impegni la giunta ad adoperarsi affinché il Governo italiano si attivi subito per fermare l’aggressione e l’occupazione in Palestina, riconosca lo Stato Palestinese entro i confini precedenti l'occupazione del '67 e sostenga il suo riconoscimento presso le Nazioni Unite».