Virtus, si può dare di più
Sempre altalenante il cammino della Virtus Molfetta che non riesce a dare una svolta decisiva al campionato, è undicesima, ma con la possibilità di risalire la classifi ca, visti i distacchi. Un’impresa non semplice soprattutto se non si vincono le partite in casa. Due punti in tre partite sono pochi. Nel girone di ritorno si dovrà recuperare qualche punto in trasferta se si vuol raggiungere la salvezza. Per farlo ci si aspetta qualcosa in più dalla Virtus che pecca un po’ d’inesperienza dei suoi giocatori e di qualche leggerezza in fase difensiva. Col Trapani che aveva dalla sua uno dei quintetti più completo ed esperto della categoria ha avuto la meglio. In una gara molto equilibrata, a spuntarla sono stati gli ospiti che hanno sfruttato un’ingenuità nei secondi fi nali di Rugolo e compagni. Due punti persi che pesano in tempo di bilanci. Due punti sono stati agguantati per un soffi o nella gara successiva sempre al Palapoli col Patti una delle compagini in lotta salvezza, ma la Virtus non ha dato prova di poter essere superiore all’avversaria. In molti frangenti ha subìto la squadra sicula ed è riuscita a vincere all’ultimo istante. Ci si aspetta qualcosa di più. In questo momento sta mancando l’apporto di Genovese apparso un po’ timido in alcune circostanze e di Petrazzuoli meno incisivo rispetto all’inizio di stagione. Nota positiva l’innesto di Orlando che si sta amalgamando sempre più all’interno delle rotazioni nel quintetto Virtus. Ora bisogna dare di più per poter raggiungere la salvezza. Sant’Antimo, Ferentino e Matera tutte in lotta salvezza, diranno molto sulle possibilità della Virtus di restare in A dilettanti. Classifi ca: Ruvo 26, Trapani ed Ostuni 22, Sant’Antimo, Anagni, Latina, Rieti e Matera 18, Bisceglie e Ferentino 16, MOLFETTA e Massafra 14, Patti 12, Potenza 10, Palestrina 8, Agrigento 6.