Villa Giustina nella bufera: altra donna grave dopo il parto
MOLFETTA – 4.11.2002
Una tragica fatalità sembra essersi abbattuta sulla clinica privata “Villa Giustina” di Molfetta. Dopo il Caso di Vincenza Monopoli, la donna biscegliese di 35 anni deceduta dopo un parto cesareo, ad appena 24 ore di distanza è la volta di un'altra paziente molfettese che lotta tra la vita e la morte, dopo aver dato alla luce una bimba.
Anche in questo caso sembra si sia trattato di complicazioni successive a un cesareo. La donna avrebbe avuto un'emorragia interna ed è stata trasferita d'urgenza all'ospedale “S. Nicola Pellegrino” di Trani, dove si trova nel reparto di rianimazione. E' stata sottoposta a numerose trasfusioni di plasma e i medici stanno facendo il possibile per salvarla. Finora la magistratura non ha aperto un'inchiesta su quest'ultimo caso, perché non è stata presentata alcuna denuncia. La Procura della Repubblica potrebbe farlo di ufficio nel malaugurato caso (che speriamo non si verifichi) della morte della paziente.
Per la morte di Vincenza Monopoli, invece, ci sono già 8 avvisi di garanzia a 6 medici (fra cui il ginecologo cella donna, che avrebbe partecipato all'intervento) e 2 infermieri di “Villa Giustina” per omicidio colposo. Nessun avviso, invece, per il personale del “Miulli” di Acquaviva, dove la donna è arrivata già in condizioni disperate. Si dovrà anche accertare come mai si è deciso di portare fino ad Acquaviva la donna: non c'erano possibilità negli ospedali dei dintorni, anche nello stesso nosocomio di Trani, più vicino, dove è stata invece portata la seconda paziente?
Il Pm della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, dott. Luigi Scimè, avrebbe anche sequestrato resti organici della donna, dopo l'intervento, che saranno esaminati in occasione dell'autopsia che ci sarà domani e che dovrà stabilire se la donna è morta in seguito a malasanità, errore del personale medico e paramedico, o a tragica fatalità.
Questi due casi, quasi contemporanei, stanno facendo discutere a Molfetta, dove la clinica “Villa Giustina” è abbastanza conosciuta anche per aver raggiunto buoni standard qualitativi. Forse la mancanza nella clinica di attrezzature per interventi d'urgenza in caso di complicazioni, potrebbe essere all'origine di questi tragici episodi.