Vicenda cacciatore morto, sospese altre due guardie venatorie: una di Molfetta
BARI - Altre due guardie giurate volontarie venatorie sono state sospese dall'esercizio del pubblico ufficio. Nei loro confronti il gip presso il Tribunale di Trani ha, infatti, emesso un'ordinanza cautelare interdittiva, notificata nella giornata di ieri dai carabinieri di Barletta. Si tratta di D.B., 53 enne di Adelfia e G.S., 40enne di Molfetta.
Il provvedimento segue quello che, lo scorso 15 gennaio, aveva portato all'arresto ai domiciliari del coordinatore regionale del WWF, di un vice sovrintendente del Corpo Forestale dello Stato e di una guardia venatoria volontaria.
In particolare D.B. è indagato per i reati di violenza privata continuata aggravata ed omicidio colposo con morte come conseguenza di altro delitto, con particolare riferimento al decesso di un cacciatore 82enne che, il 6 novembre 2005, nel corso di un controllo nelle campagne di Spinazzola, era stato colto da arresto cardiaco sembra a seguito dei metodi «aggressivi» utilizzati dai pubblici ufficiali.
G.S. risponde, invece, di lesioni aggravate poichè, nel gennaio 2007, avrebbe malmenato con calci e pugni un cacciatore, che già si trovava a terra dolorante perchè colpito con una testata sferratagli da un altra persona. Entrambe le guardie venatorie avrebbero comunque agito in concorso con i principali indagati.