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Via al grande mercato ortofrutticolo Dopo anni di attesa, finalmente inaugurata la nuova struttura
15 ottobre 2004

E' stato il presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, a dare il via al nuovo mercato ortofrutticolo nella zona artigianale di Molfetta. La cerimonia inaugurale è stata l'occasione anche per fare il punto su questa grande struttura, una delle maggiori del Mezzogiorno, e sulle prospettive future. E' stato lo stesso sindaco Tommaso Minervini a mettere in evidenza l'importanza economica della struttura e ha chiesto al presidente Fitto di sostenere gli sforzi finanziari per il completamento del secondo lotto. Raccomandazione accolta da Fitto che ha sottolineato la necessità di dotare la nostra regione di infrastrutture utili alla crescita economica del territorio. Concetto ripreso dall'assessore regionale Marmo che ha puntato sulla necessità di accelerare gli sforzi per una maggiore qualità del prodotto che permetterà maggiore competitività alla nostre aziende sul mercato non solo italiano, ma anche estero. Infine il vescovo, mons. Martella, nel benedire la nuova struttura si è augurato che essa sia non solo un luogo di commercio, ma anche di solidarietà in un momento in cui i prezzi lievitano alle stelle e le famiglie hanno sempre maggiore difficoltà a far quadrare i bilanci. Intervista al direttore de Virgilio tra prospettive di rilancio e preoccupazioni “Occorrono nuovi e più dimensionati operatori. Strategico il 2° Lotto” Sull'apertura del Nuovo Mercato Ortofrutticolo abbiamo volutamente evitato di sentire i politici nostrani per non registrare le solite affermazioni comiziali. Abbiamo quindi intervistato un tecnico, il dott. Marino de Virgilio, da 32 anni Direttore del Mercato e che ha sempre rivendicato di aver dato al suo ufficio un ruolo più imprenditoriale che meramente burocratico. Direttore, i mercati all'ingrosso pubblici da anni accusano un continuo declino, con la nuova struttura ci potrà essere un'inversione di tendenza, almeno nel nostro territorio? “Da 20 anni i grandi mercati pubblici sono in sofferenza per delle scelte politiche nazionali. In particolare con legge 41 dell'86 fu scardinato il monopolio dei mercati pubblici. Inoltre l'assenza di risorse per l'ammodernamento delle strutture, di fatto ha determinato lo spostamento dell'equilibrio di filiera a favore della grande distribuzione. Inevitabilmente si sono creati dei circuiti paralleli, in cui si è potuto diversificare l'offerta col crescere della consapevolezza dei consumatori sempre più esigenti, in termini di qualità, igiene e tipologia di confezionamento. Insomma mentre la grande distribuzione si è sviluppata, i grandi mercati pubblici sono rimasti al palo, al punto che oggi i circuiti paralleli detengono il 55-60% del settore. Purtroppo questo sistema ha introdotto elementi penalizzanti per i produttori agricoli meno forti, dalle formule di pagamento dilazionate, fino al prezzo, non più frutto di una negoziazione, ma che spesso viene imposto”. In questo scenario, certamente più ampio di quello locale, che ruolo potrà giocare la nuova struttura? “Il Nuovo Mercato almeno in Puglia rappresenta una novità di contrasto del sistema, perché permette prima di tutto di ottimizzare i processi gestionali. Ma la sola struttura non basta, occorrono una serie di azioni per il rilancio. Innanzitutto occorre che l'Amministrazione comunale indichi subito il bando per l'assegnazione degli ultimi 8 lotti, per una maggiore competizione tra gli operatori e soprattutto occorra che i nuovi soggetti siano consistenti, sia per storia che per dimensioni. La Direzione intende promuovere azioni di marketing per illustrare agli operatori del nord-barese le potenzialità della struttura: infrastruttura viaria e quindi facilmente raggiungibile, logistica e tempistica delle operazioni. Sono elementi fondamentali per il settore e che collocano la nuova struttura ad un livello qualitativo superiore alle altre strutture regionali di Foggia, Andria, Bari, Fasano e Taranto”. Finora abbiamo parlato dei punti di forza che può sviluppare la nuova struttura. Ma nell'idea progettuale si parla di “sistema mercato” con la funzione strategica della struttura del 2° Lotto in costruzione. E' l'aspetto più innovativo e fondamentale di tutta l'idea: non solo una struttura per ammodernare il commercio all'ingrosso, ma capace anche di affrontare il problema della produzione, prevalentemente orticola del nostro territorio. Nella vecchia struttura si movimentavano circa 800 quintali di merce su una produzione del comprensorio nord-barese di milioni di quintali. Una produzione agricola che non subisce nessuna lavorazione. Con il 2° Lotto si realizzeranno 8 piattaforme di lavorazione di 450 mq destinati ad aziende per la selezione, confezionamento e frigo-conservazione dei prodotti della nostra terra, conto tanto di certificazione di qualità e tracciabilità dei prodotti confezionati, che così potranno entrare dalla porta principale nei circuiti della grande distribuzione. Potenzialmente dal 2° Lotto potrebbero uscire 80-100 quintali merce. Tutto ciò potrebbe divenire là vera forza propulsiva, strategica e volano di una parte consistente dell'economia città, che nel Mercato ha investito con coraggio. Direttore dalle sue parole traspare una qualche preoccupazione, o sbaglio? Sul 2° Lotto si gioca il destino dell'intera struttura, tutto dipenderà dalla qualità e dalla tipologia degli operatori a cui saranno assegnati i lotti. Se gli operatori utilizzeranno la struttura per fare selezione, frigoconservazione e confezionamento così come nell'idea progettuale, allora il Mercato di Molfetta farà parlare molto di sé. Se invece i soggetti faranno altro, sicuramente non saranno raggiunti gli obiettivi prefissati. Su questo snodo strategico sono preoccupato e lo sarò fin quando non sarà chiaro questo passaggio”. Nel congedarci abbiamo chiesto al Direttore quale fosse stato il primo pensiero nel primo giorno di lavoro nella nuova sede. Il dott. De Virgilio dopo qualche secondo di assorto silenzio, con un pizzico di commozione, si è lasciato sfuggire: “Mi sono emozionato”. Francesco del Rosso francesco.delrosso@quindici-molfetta.it
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