MOLFETTA - Molfetta si tinge di verde, anche se in forma minuta. Ma è già qualcosa per una città in cui il verde sembra non essere mai stato una priorità, soprattutto se pubblico. Basti pensare a piazze e parchi vari allestiti o ristrutturati negli ultimi 6 anni e poi abbandonati al degrado e al vandalismo, di contro ad aree affidati ad aziende privati o anche a privati cittadini che hanno “adottato” queste aree rendendole più belle e fruibili.
Questa volta sono stati cittadini a impegnarsi a rendere un po’ più vivibile una stradina del quartiere dell’Annunziata, di solito occupata dalle auto parcheggiate a raso al muro del palazzo. In via san Vito, al posto dei brutti paletti in ferro sono state usate delle fioriere come dissuasori (segnalate anche con dei catarifrangenti): una soluzione ad impatto zero sulle casse comunali, avallata dal dirigente ad interim del Settore Territorio, l’ing. Enzo Balducci, entusiasta dell’iniziativa che era stata avanzata formalmente al Comune di Molfetta nella speranza che possa essere seguita da altri concittadini nelle zone storiche della città.
In questo modo, non solo sarà impedito il parcheggio delle auto, ma sarà abbellita la strada con piante aventi pregio estetico e assenza di spine che saranno curate dagli stessi residenti, come anche il tratto di strada interessato, e non dovranno invadere la carreggiata stradale. Una valorizzazione per tutti gli abitanti di quella strada.
Insomma, un arredo urbano innovativo che, anche se in maniera anomala, sopperisce non tanto e non solo alla cronica carenza di sufficiente verde urbano, ma anche all’insufficiente manutenzione e controllo da parte dell’Ente Comunale che, in questa maniera è coadiuvato nella tutela e nel controllo dagli stessi abitanti del quartiere, proprietari delle piante che hanno tutto l’interesse a provvedere alla manutenzione a proprie spese.
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