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Vendola batte Boccia con oltre 2.000 voti di distacco nelle primarie di Molfetta
24 gennaio 2010

MOLFETTA – Con 2.000 voti di differenza Nichi Vendola (foto) a Molfetta ha battuto ampiamente Francesco Boccia nelle elezioni primarie per la scelta del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia.
Questo il risultato ufficiale: Votanti: 2.628. Vendola voti 2.337 (88,9%), Boccia voti 284( 10,8%), votanti: 2.628, schede bianche: 8 e  schede nulle: 9.

Lo stesso presidente uscente è anche in vantaggio in tutta la Puglia e si avvia a sfiorare il 70%. E’ quindi probabile che sarà Vendola a battersi contro il candidato del Pdl, Rocco Palese, designato ufficialmente dal partito di Berlusconi che ha giocato su altri nomi per non bruciare l’uomo di Raffaele Fitto (del quale è anche parente) e che ha rappresentato l’oppositore per l’oppositore nel consiglio regionale governato dal centrosinistra.
Palese ha parlato anche quando non c’era nulla da dire, solo per contrastare ogni provvedimento preso dalla giunta Vendola. Si è conquistato così i galloni sul campo in un partito dove è più importante il presenzialismo dei contenuti.
 
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Le primarie,invenzione americana è una forma di voto in cui comitati di qualsiasi genere di semplici cittadini propongono un candidato al parlamento.I candidati sono molto vicini tra loro politicamente.Le primarie scelgono il candidato più in gamba,più esperto,più convincente o a limite anche più simpatico.Durante la campagna elettorale i candidati se le danno di santa ragione.Alla fine c'è un vincitore e il perdente e i comitati che appoggiano il perdente ora appoggiano il vincitore fedelmente. In Italia invece le primarie hanno un tutt'altro significato e sono una vera farsa. Innanzitutto i candiadati vengono scelti dalle segreterie di partito che sono diversi dai comitati.I partiti quindi chiamano a raccolta i loro elettori dando loro l'illusione di aver scelto qualcosa o qualcuno.Durante la campagna elettorale non c'è nessuna competizione ne tantomeno si parla di programmi.Spesso succede che il comitato perdente non appoggia quello vincente(ricordarsi Rifondazione Comunista che non appoggiò Lillino Di Gioia a candidato sindaco).Ma il vero significato delle primarie è un regolamento di conti interno alla coalizione dovuto a dissensi del passato.Questo perchè mentre a destra come dice qualcuno c'è un gregge che va dietro il capo a sinistra invece ci sono cani sciolti che non sanno dove andare e non hanno niente che li accomuna tranne l'essere contro l'avversario.Perciò si vedono laici,cattolici,radicali,verdi,comunisti e progressisti che devono trovare un capo che sia il minimo comune multiplo di tutto questo arcobaleno senza testa ne coda.








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