MOLFETTA - “Venerdì sarà una festa della donna molto speciale, tutta dedicata alla nostra città”.
Con queste parole Paola Natalicchio ha presentato “Una signora Molfetta”, la manifestazione di lancio della sua candidatura a sindaco della città, che si svolgerà venerdì prossimo, 8 marzo, a partire dalle ore 20 presso l’Ospedaletto dei Crociati, nel quartiere Madonna dei Martiri.
“Abbiamo scelto di partire da un luogo simbolico per la nostra città – prosegue Natalicchio –. Riaprire e ripopolare questo sito così antico e ricco di storia significa per noi, da un lato, ripartire da una periferia, una delle tante periferie vecchie e nuove di Molfetta, dimenticate e lasciate all’incuria in questi anni e, dall’altro, ricominciare dalla scommessa che il futuro di questa città è nelle sue radici, nella valorizzazione dei suoi beni culturali, nella costruzione di un nuovo modello di città che tenga al centro l’amore e il rispetto per il territorio. Per questo riempiremo l’Ospedaletto dei Crociati di persone, idee e progetti per la nuova Molfetta: una città che sappia mettere al centro il suo patrimonio culturale e archeologico, ma che sia anche in grado di generare opportunità per gli oltre 6.000 disoccupati o per le centinaia di precari costretti spesso a trasferirsi in altre città per trovare lavoro. Una città in cui nelle periferie arrivino i servizi e in centro ritorni la vita: questo è quello che abbiamo in mente”.
“Quella di venerdì prossimo – spiega Paola Natalicchio –, sarà la nostra presentazione, ma sarà anche la nostra prima festa. E la faremo in un quartiere che meritava servizi e risposte concrete, e invece è stato abbandonato dall’amministrazione di destra e violentato dal cemento del nuovo porto. Eppure, nonostante questo, il bello qui resiste. E noi dal bello intendiamo partire”.
Nel corso della serata (che si preannuncia ricca di sorprese) ci saranno proiezioni di video oltre a momenti di musica e teatro, e interverranno, accanto a Paola Natalicchio, alcuni cittadini che racconteranno la loro storia e spiegheranno le motivazioni che li hanno portati a sostenere la sua idea di profondo rinnovamento della città.
“Quello che intendiamo fare – prosegue la candidata sindaco di centrosinistra –, già in campagna elettorale, è cominciare a riprogettare insieme, attraverso un percorso realmente partecipato, la
nostra città per renderla più vivibile, dinamica, piacevole e accogliente. In una parola, migliore. Venerdì avvieremo questo processo che già vede all’opera, con un entusiasmo crescente e che per certi versi sta sorprendendo anche me, un’intera comunità, ogni giorno più ampia”.
“Quello che ci accomuna – conclude Paola Natalicchio – è l’idea di tornare a trattare Molfetta come una Signora. E quale giorno migliore per celebrarla, se non l’8 marzo?”.