Una rapina alla settimana a Molfetta: "colpo" alla Banca Popolare di Bari dalla banda del taglierino
MOLFETTA - Ancora una rapina in banca a Molfetta ad opera della banda del taglierino. Considerata la frequenza e la modalità con cui avvengono queste rapine, quasi una alla settimana, è presumibile si tratti della stessa banda.
La tecnica è sempre la stessa: uno dei due banditi entra per primo nella banca, la Popolare di Bari nella centralissima Piazza Garibaldi (lo stesso istituto di credito il cui direttore è stato arrestato per estorsione qualche giorno fa), e attende il complice. Questa volta al momento dell'ingresso in banca del secondo rapinatore, le porte si sono bloccate, perché il metal detector ha segnalato qualcosa. Ma l'uomo, con fare tranquillo e con grande freddezza, ha detto al personale di non avere nulla di metallico con sè. Ingenuamente gli impiegati si sono fatti convincere e hanno sbloccato le porte.
Una volta all'interno i due uomini hanno tirato fuori i taglierini e minacciando gli impiegati, alla presenza di clienti terrorizzati, si sono fatti consegnare il denaro in cassa: circa 10mila euro. Poi sono fuggiti a piedi, probabilmente in direzione di un'auto che era nei pressi, con la quale hanno fatto perdere le loro tracce. Dall'accento i due banditi non sembrano molfettesi.
Gli inquirenti brancolano nel buio, come nelle altre rapine, qualche indizio potrebbe venire dal filmato delle telecamere a circuito chiuso. Certamente la frequenza e la facilità con cui avvengono queste rapine desta preoccupazione nell'opinione pubblica e nei funzionari degli istituti di credito che si considerano ormai tutti a rischio.