Una lettrice: a Molfetta il Parco di Ponente in mano ai vandali
MOLFETTA - Ci scrive una lettrice per testimoniarci quale sia la situazione del Parco di Ponente di Molfetta, vittima di raid vandalici e di cattive frequentazioni, in qualsiasi orario. Queste le parole della signora Maria:
"Gent.ma redazione,
Vi scrive la sig.ra Maria S. per denunciare il degrado e la difficile situazione in cui versa il Parco di Ponente oramai in possesso di un manipolo di ragazzacci (dai 13 ai 18 anni) che si divertono a danneggiare irreparabilmente tutto l'arredo e le strutture annesse. Io portavo spesso mio figlio al parco nelle belle giornate per farlo giocare con gli altri bambini e per fargli respirare aria pura ma da circa tre mesi evito di andarci per evitare di essere presa a parolacce da questi nuovi barbari o addirittura essere colpita da qualche pietra come successo ad una mia conoscente. Ho provato a parlare con i ragazzi più grandi per convincerli a comportarsi da persone civili ma nessuno di loro ha voluto ascoltarmi; anzi dopo le mie parole hanno iniziato a deridermi e a bestemmiare, invitandomi ad uscire dal parco di loro proprietà. Anche altre mie amiche assidue frequentatrici del parco evitano di andarci perché oramai è diventato pericoloso. I custodi mi hanno riferito che questo branco formato da ragazzi e ragazze accede o abbandona il parco in qualsiasi ora del giorno scavalcando la cancellata : per loro non esistono orari di ingresso o di uscita ! Inizialmente questi soggetti avevano l'abitudine di sedersi alle panchine nascoste dietro l'anfiteatro per dar sfogo ai loro istinti animaleschi. Da qualche mese invece hanno deciso di sedersi alle panchine vicine ai giochi dove mettono in evidenza i loro istinti preistorici e dove di fatto impediscono agli altri l'accesso. A volte alcuni di essi, dopo aver eseguito piroette e pericolose impennate su via Saverio Calò, entrano con il motorino nel parco effettuando manovre pericolose nonostante la presenza di altre persone e degli stessi custodi. Ultimamente hanno devastato irreparabilmente la stanza dei custodi , gli spogliatoi,hanno divelto la rete di recinzione di un campo da tennis e rotto una rete da tennis, i sediolini, le luci e i camerini dell'anfiteatro causando danni enormi che la comunità è costretta a pagare. Poiché è difficile immaginare quanto esposto, vi invito a recarvi al parco per verificare di persona lo scempio. E' mai possibile che un gruppo di piccoli barbari possa devastare un parco così prestigioso e invidiato dalle città limitrofe, facendola sempre franca? E' mai possibile che non si riesca ad intervenire in maniera efficace per porre fine a questo degrado? I custodi mi hanno anche confidato che nessuno di loro vuol prestare servizio in un parco così pericoloso tant' è che negli ultimi mesi c'è stato un continuo avvicendamento di sorveglianti che dopo aver toccato con mano quanto esposto o si fanno trasferire in altri posti o rinunciano all'incarico. In qualità di cittadina chiedo al Sindaco Sen. Antonio Azzollini, al Comandante della Stazione dei Carabinieri e al Comandante dei Vigili Urbani di Molfetta un intervento energico per risolvere definitivamente questa situazione incresciosa denunciando i responsabili o i loro genitori se minorenni .Per risolvere definitivamente il problema consiglio l'installazione di telecamere e la richiesta di risarcimento ai genitori di questi giovinastri . Occorre un' azione esemplare che sia di esempio agli altri!!!"