MOLFETTA - Anche un molfettese, residente a Terlizzi, sulla nave da crociera Costa Concordia che ha avuto un incidente all'isola del Giglio (Toscana) ieri sera verso le 20 (4200 persone a bordo). La nave ha iniziato a inclinarsi e ad imbarcare acqua (si sarebbe incagliata su una secca, ma la causa è ancora sconosciuta). Le operazioni di soccorso sono durate tutta la notte, le persone sono state portate via dalla nave anche con gli elicotteri.
L'incidente ha già provocato 3 morti accertati e decine di feriti, ma il conto potrebbe salire ancora. Il molfettese, con la moglie e il figlio di 17 anni, sono in salvo anche se spaventati e sotto shock. Con gli altri passeggeri sono portati al porto di santo Stefano in aliscafo, ma in queste ore sono già diretti a Terlizzi. Non sappiamo se tra i passeggeria ci siano altri molfettesi.
All’ora di cena, poco dopo la partenza, i passeggeri hanno avvertito un forte scossone, subito dopo è andata via la luce a bordo. Attraverso gli altoparlanti, è stato diffuso il messaggio di indossare i giubbotti salvagente per precauzione: la situazione era ancora gestibile. Improvvisamente, il panico quando la sirena della nave ha fischiato sette suoni brevi e uno lungo: abbandono della nave. Il personale di bordo ha calato le scialuppe, ma la nave si è inclinata sul fianco destro. Non si sa ancora se alcune persone siano cadute o si siano lanciate in acqua per la paura, quando la Costa Concordia imbarcava già acqua.
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