MOLFETTA - Un lettore di Quindici propone un monumento a don Tonino Bello e sicuramente è la prima lettera del genere che riceviamo per il calore e il trasporto con cui è scritta.
Certamente, come lui si auspica, l’amministrazione comunale in sinergia con altre istituzioni saprà rispondere con i fatti ad una richiesta condivisa da tutta Molfetta:
da chi l’ha conosciuto di persona o no, da chi ne ha sentito solo parlare e da chi ha letto la storia sulle molte pubblicazioni che lo riguardano.
La storia di un uomo che ha scritto la sua ‘storia’ nel mondo per gli altri…
Segue la lettera:
“Sono un lettore affezionato di Quindici e scrivo questo articolo per onorare il nostro amato Vescovo don Toninio Bello, felice per l’inizio nei mesi precedenti della sua causa di beatificazione.
Lo conobbi di persona durante la comunione di mia sorella negli anni’ 90 nella Basilica della Madonna dei Martiri dove lui mi strinse la mano avvolto da un sorriso.
In quanto tuttora Don Tonino Bello è nominato e inserito nelle più importanti liste dei Vescovi umili oltre in Italia ma anche all'estero, perciò proporrei alla amministrazione comunale di tenere sempre vivo il suo ricordo e magari sarebbe un ottima idea quella di dedicargli un monumento a nella città dove lui ha vissuto fino alla morte.
Invito dunque la redazione a diffondere una voce, la mia, condivisa da tutta la cittadinanza molfettese, per stimolare i governanti di questa città a compiere un gesto di gratitudine a don Tonino per tutto quello che ha fatto per noi: un monumento che ricordi oltre la sua figura anche l’esempio di un uomo che ha donato la sua vita agli altri. Un esempio etico da seguire ognuno nel suo piccolo vivere quotidiano per rendere questo mondo giorno dopo giorno sempre migliore”
Un vostro lettore, Sergio
La redazione condivide in pieno la proposta del lettore e spera che anche tramite questo piccolo contributo di Quindici si possa stimolare chi di dovere a spendere non solo belle parole per il ricordo di Don Tonino Bello.