MOLFETTA – “Quindici” ha denunciato più volte il degrado e lo stato di abbandono dei parchi comunali e anche lo spreco di denaro pubblico, che dovrebbe interessare la Corte dei Conti, regolarmente perpetrato dal sindaco Antonio Azzollini quando spende soldi per risistemare i giardini, pur sapendo che saranno di nuovo oggetti di vandalismo. Doppia responsabilità: spreco di denaro e rischio di incidenti.
Oggi alla nostra denuncia si associa un lettore Livio Balsamo che scrive a “Quindici” per protestare per lo stato di pericolo in cui si trovano questi parchi, nei quali i bambini sono a rischio.
Se l’amministrazione comunale è incapace di gestire i parchi, farebbe bene almeno a chiuderli. Eviterebbe così di mettere a rischio la salute e l’incolumità dei bambini.
Ecco la lettera:
«Ieri ho avuto la malsana idea di portare mia figlia Arianna al parco giochi del parco di Ponente.
I giochi sono tutti pericolosissimi per i bambini accompagnati e molto di più per quelli che vi accedono da soli (ieri ne sono arrivati una dozzina di circa dieci anni).
I rischi vanno da una caduta dall’alto, al mortale taglio di una arteria femorale.
Ho pubblicato le foto su Facebook ed ho taggato le vostre redazioni dunque potete accedere alle foto…. o recarvi sul posto per documentare con immagini più professionali.
E’ importante che i giochi vengano riparati, rimossi o resi inaccessibili ai bambini quanto prima, per tutelare la salute dei bambini e per evitare che i risarcimenti danni ricadano sulla collettività.
…. Guardate lo sguardo perplesso della mia bambina … ed ha solo due anni».
Livio Balsamo