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Un cittadino denuncia a “Quindici”: lungomare discarica
Per favore fate qualcosa per la nostra città e i nostri figli
10 luglio 2006
MOLFETTA –
Ancora una denuncia sul degrado ambientale nella nostra città. Questa volta parliamo del lungomare, anzi facciamo parlare un lettore che ha scelto “Quindici” per fare la sua denuncia: «Gentile redazione Quindici, Nella nostra bella città, non si parla mai di rispetto della natura, nonostante la Politica Ambientale è oggi un elemento centrale nella vita di ogni comunità cittadina, al pari di produttività, efficienza, sicurezza e salute, qualità e ricerca tecnologica Perciò attuare iniziative tese a promuovere la tutela dell'ambiente, la sicurezza nei luoghi di vita per prevenire e ridurre ogni possibile effetto negativo sull'ambiente, è dovere di ogni cittadino. Questa mia denuncia, vuole portare all'attenzione delle autorità competenti, attraverso i vari organi di stampa locale sensibili alle problematiche ambientali, il degrado ormai insopportabile in cui versa il nostro lungomare (
che sembra essere diventato una discarica come mostrano le foto del nostro lettore, ndr
), nella speranza che s'intervenga rapidamente per il ripristino e la sua valorizzazione, in un periodo quello estivo, che ci espone più che in ogni altro momento dell'anno al giudizio del turismo nazionale e locale. Queste che le invio gentile redazione, sono solo alcune foto da me scattate durante una passeggiata con la mia famiglia e alcuni amici e colleghi di lavoro di altre città del Sud e Nord Italia. Lascio immaginare lo sbigottimento e il rammarico nel gruppo alla vista di un degrado così devastante. Nella speranza che questa mia e-mail possa trovare il Vostro interesse e impegno nel denunciare la situazione, Vi ringrazio sin d'ora per quanto riuscirete a fare per la nostra città e per i nostri figli. Cordiali saluti »
Gennaro Diana
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mate cpo
23 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
A molfetta non e' piu' possibile nemmeno portare il proprio cane in giro a causa dei tanti randagi che circolano nella citta' senza che nessuno faccia nulla, rischiando aggressioni, per non parlare della sporcizia imperante che fa parte, oramai, degli arredi urbani.
Rispondi
Maurizio Amato
14 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Qualche anno fa, io ed un mio amico relizzammo un reportage sullo schifo che si può vedere sugli scogli? Avete notato quella PANCHINA sradicata e gettata sulle pietre e mangiata dalla ruggine? (anche se le panchine ancora al loro posto non è che siano in condizioni tanto migliori... Per non parlare di transenne che si vedono a volte..... LA COLPA E' DEI GIOVANI CHE SE NE FREGANO COMPLETAMENTE, giovani che evidentemente hanno avuto poche mazzate, cretini che vanno facendo avanti e dietro con i motorini a tutto rumore, impennando e senza caschi.... ANDASSERO A LAVORARE, o meglio A STUDIARE, visto che sicuramente non sanno neanche fare 2+2
Rispondi
mo ve lo dico za za
12 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Noi molfettesi siamo devi veri e propri terroni.Abbiamo festeggiato l'Italia campione del mondo ma dovevamo piangere l'eliminazione dell'Angola al primo turno.Se esiste gente incivile non è colpa dell'amministrazione ma dei cittadini e di chi gli ha educati da piccoli ossia la famoglia e la scuola. Io punirei con sanzioni esemplari questa gentaglia...chi provoca incidenti con la propria auto perde punti dalla patente,chi sporca dovrebbe restare ghettizzato in casa propria,qualcosa come gli arresti domiciliari!Infine,e non me ne vogliano quelli del WWF,andrebbero puniti tutti i volontari che compreso me una o più volte l'anno effettuano la pilizia delle spiaggie. W Molfetta/Angola
Rispondi
LORENZO SCARAMUZZI
12 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
SAPETE COSA PENSO IO? 1) CHE PRIMA DI TUTTO GLI ATTI DI INCIVILTA' ESISTONO PERCHè NESSUNO LI DENUNCIA O SI HA PAURA DI FARLO. 2) C'è UN MENEFREGHISMO TOTALE CHE VA DALL'AMMINISTRAZIONE ALLE ISTITUZIONI COMPRESI VIGILI URBANI E CARABINIERI PASSANDO DAI CITTADINI, COMMERCIANTI E GESTORI DI LOCALI. 3) SIAMO TUTTI COLPEVOLI!!!!!!!!!!!!!!! SI PARLA DEL LUNGOMARE, MA VI SIETI RESI CONTO DI QUANTE CICCHE DI SIGARETTE CI SONO SUGLI SCOGLI DEL GAVETONE? (DOVE CI SI SDRAIA TRA L'ALTRO) I PROBLEMI SI RISOLVONO UN PO' ALLA VOLTA. INIZIANDO DAL PICCOLO. L'UNICA COSA CHE MI SENTO DI CONSIGLIARE ALL'AMMINISTRAZIONE E': QUADRUPLICARE I CESTINI DEI RIFIUTI SU TUTTO IL LUNGOMARE E SUI LIDI COSI SI SPERA CHE PIAZZANDOLI SOTTO IL MUSO LA GENTE NON LI LASCI DOVE CAPITA MAGARI ACCOMPAGNADOLI CON QUALCHE BEL CARTELLO CHE RICORDA CHE SIAMO UOMINI E NON ANIMALI.(VEDI LE BOTTIGLIE DI BIRRA IN FILA INDIANA SUL MURETTO DEL LUNGOMARE). BASTA POCO L'IMPORTANTE E SAPER AMMINISTRARE CON UN PO DI CERVELLO E PIU SENSO CIVICO.
Rispondi
Frank Perplesso
11 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Tra lungomare, villa inesistente, auto che passano in zone che dovrebbero essere pedonali, gentaccia che come già detto rende difficile godersi un attimo di riposo serale... a noi giovani "ci manca l'aria", non riusciamo quasi a respirare!
Rispondi
enzo Iavarone
11 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Carissimo Donato giliberti ma x che secondo te la colpa la devono prendere i genitori ? se suoi figlio fa una cavolata la colpa se la prende lei ? ma non diciamo ideozie l'educazione non e solo data dai genitori ma ma anche dalle persone che si frequentano e come sempre i proverbi hanno ragione se vai col zoppo impari a zoppicare
Rispondi
oriunda oriundese
11 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
...sono sconvolta dalla mancanza di civiltà di alcuni miei concittadini!
Rispondi
Axel ///
11 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Io invece sono d'accordissimo con Donato Giliberti... Purtroppo a Molfetta, non mi sbilancio in una percentuale, ma ci sono davvero tante persone ignoranti e maleducate...(e non parlo solo dei giovani!!!) La colpa, mi dispiace dirlo caro Enzo Iavarone, ma è soprattutto dei genitori! L'amministrazione deve provvedere immediatamente a ripulire la "discarica" del lungomare e instaurare una campagna di sensibilizzazione(pesante) per questo argomento... inoltre istituire multe salatissime a chi inquina il lungomare e non solo... non vedo altre soluzioni.
Rispondi
oriunda oriundese
11 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Quello che conta è il tessuto sociale nel quale alcuni molfettesi vivono...
Rispondi
corrado binetti
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Mi associo alla denuncia. Il degrado ambientale del lungomare, si coniuga perfettamente con lo stesso degrado che caratterizza tutto il nostro sviluppo costiero. gli unici tratti di costa puliti sono quelli affidati ai privati attraverso le concessioni demaniali uso lido balneare, tratti che, aimè!, vengono poi di conseguenza preclusi a coloro che non pagano! e che interessano solo una piccola percentuale delle nostre coste. Cosa deve pensare il cittadino sensibile a queste problematiche? che è meglio privatizzare tutta la costa per poterla vedere finalmente pulità? cementificata o no ? Non credo che questa sia la soluzione migliore. Sommergiamo gli organi competenti di foto e di lettere che denuncino tale stato, gli ambietalisti non si limitino solo a multare coloro che pescano i ricci di mare, ma si operino a promuovere un vero piano di recupero, perche Molfetta è sul mare, e tale risorsa va valorizzata al massimo.
Rispondi
Grillo Parlante
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Ma come si può!!!!Provate a fare una passeggiata a Trani o Bisceglie, si respira tutta un'altra aria. Sembra di essere in vacanza: gente che passeggia, locali sul mare, villette, biciclette.Poi torni a Molfetta e vedi"lo zoo" di Molfetta. Gentaccia che urla bestemmia beve birra e butta le bottiglie a mare; auto con stereo( e musica napoletana, rigorosamente) a palla. Che schifo, persino Giovinazzo embra Tropea al confronto. P favor senator vu fa' qualche cos, do nen s kemb kiau
Rispondi
Ciccio Pasticcio
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Innanzitutto vorrei complimentarmi con G.Diana per l'ottima analisi effettuata e le altrettanto ottime foto portate come denucia. Vorrei aggiungere che al lungomare c'è tanta, tantissima gente di sesso maschile che nelle ore serali si diverte a fare pipì dal muretto. Ovviamente è inutile parlare di buon senso, buon costume, decenza....perchè i primi animali, che meritano di essere abbandonati e per cui non ci deve essere alcuna campagna contro l'abbandono sono proprio queste persone qua. Gli addetti alla pulizia possono lavorare incessantemente notte e giorno, ma purtroppo il molfettese deve fare il molfettese fino in fondo: farsi riconoscere. Saluti
Rispondi
cittadino libero
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
caro gennaro ma quello che denunci c'è sempre stato solo ora te ne accorgi? Da Guglielmo a tommaso è sempre stato così. E il direttore lo sa perchè ci abita vicino. Perchè no denunciate le licenze che questi signori hanno rilasciato ai lidi privati.
Rispondi
u nò cmbegn
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Bisognerebbe dare anche una pulita dove ci sono i contenitori della spazzatura che gocciolano liquido non identificato e maleodorante. E nei pressi vi giocano i bambini.
Rispondi
cittadino preoccupato
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Il problema è l'asenza di forza pubblica. Voi di Quindici l'avete denunciato più volte, ma inutilmente. Dove sono vigili urbani e carabinieri. Il lungomare è terra di nessuno, basta guardare il parcheggio delle auto in quadrupla fila. E poi succedono gli episodi di aggressione del dopo partita che avete anche voi denunciato. La sicurezza a Molfetta è un problema.
Rispondi
Lo Staff di "Quindici on line"
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Come giustamente rileva il cittadino preoccupato, noi di "Quindici", abbiamo più volte denunciato tutto, soprattutto lo scempio che avviene al lungomare e anche le concessioni assegnate ai lidi privati, ma dopo la denuncia il nostro compito finisce lì. Poi tocca alle autorità politico-amministrative, alle forze dell'ordine provvedere, se non lo fanno, denunciamo anche questo, ma poi non possiamo fare altro. Siamo giornalisti non agenti di polizia.
Rispondi
corrado de candia
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
In effetti il problema riguarda la scarsa efficienza delle forze dell'ordine. E' deprimente sentire il bisogno di un maggior controllo e di una presenza più costante, ma visto l'inesistente senso civile (e civico) di gran parte dei nostri concittadini non ci sono alternative. Resto sempre dell'idea che l'unica soluzione sia abbandonare questa città.
Rispondi
luigi scaringella
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Rispondo al grillo parlante: prova a vedere o meglio a sentire l'aria che si respira sul lungomare a sud di bisceglie zona san Francesco (scarico del depuratore e abitanti che vogliono scappar via dalla puzza che arriva fino alla 16 bis) e prova a guardare la costa a nord di Trani , dopo la cattedrale (zona sottoposta a sequestro per scarichi di ogni genere). Sparlare non aiuta a nessuno e crea soltanto tanta confusione. Di chi è la competenza delle spiagge???
Rispondi
WWF Molfetta
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Egr. Sig. Binetti, le associazioni ambientaliste come il WWF non si limitano solo a multare i venditori di ricci, che comunque è sempre una violazione di legge, ma si adoperano anche nel rispetto di altri vincoli ambientali. Sicuramente dimentica che sino a due anni fà in località Prima Cala durante tutto il mese di agosto decine e decine di persone con tanto di tende campeggiavano abusivamente riempiendo di rifiuti di qualsiasi genere tutta l'area, obbligando spesso i fruitori della spiaggia a trovarsi idoneo altro spazio per sdraiarsi oltre ad assistere spesso a liti furibonde. In quella circostanza contestata da tutti, non ricordo di averla mai incontrata tutte le mattine quando le guardie del WWF, la Polizia Municipale e i Carabinieri controllavano tutta l'area per far rispettare l'ordinanza di divieto di campeggio richiesta all'ex Sindaco proprio dal WWF. Il problema della sporcizia della costa è un problema comune in tutti i Comuni da Molfetta a Brindisi da Taranto a Ugento e così via. Ricordo ai lettori che a Bisceglie nella zona di S. Francesco, precisamente nella zona di nuova espansione, sono ben visibili sulla costa cumuli di inerti, frigoriferi ed ethernit. Nel comune di Trani circa 300 metri a nord della Cattedrale zona ex Mattatoio ci sono sempre sulla costa discariche di rifiuti di qualsiasi genere comprese anche delle auto rubate e incendiate. Pertanto cominciamo a conoscere meglio il territorio perchè non è tutto oro ciò che luccica, ed impariamo a segnalare agli organi competenti in TEMPO REALE qualsiasi tipo di violazione a cui si assiste. Pasquale Salvemini WWF Molfetta
Rispondi
donato giliberti
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
egregi signori se c'e' degrado la colpa non e' dei giovani ma dei loro educatori come i genitori quindi non scarichiamo la colpa sulle forze dell'ordine,sui giovani etc.ma prendiamoci le colpe gli anziani che come al solito predicano bene e razzolano male e poi il nostro dna e' pieno di maleducazione vedi per esempio accelerare in presenza di striscie pedonali,ostruire marciapiedi con auto,pesci,frutta buttare i sacchetti fuori dei cassonetti ,ci sarebbe un elenco lunghissimo e finiamola di dire che sono i giovani tanto sono nostri figli.
Rispondi
illa viola
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
x corrado de candia...e perchè sei ancora qui???
Rispondi
Antonio de Iudicibus
10 Luglio 2006 alle ore 00:00:00
Sè nn sappiamo noi molfettesi mantenere la tanto amata spiaggia, allora finiamola di insultare i proprietari dei lidi balneari...... Almeno loro la spiaggia la tengono pulita
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