Un altro mistero del mare: il naufragio dell'Hedia. Gianni Lannes venerdì a Molfetta
Alla Fabbrica di S. Domenico presentazione del libro “Né vivi né morti – L'odissea della nave Hedia e l'assassinio di Enrico Mattei"
MOLFETTA – E’ un altro mistero del mare, quello della nave Hedia (foto), avvenuto nel 1962, nel quale furono coinvolti anche 6 marinai molfettesi, il più giovane, Giuseppe Uva, aveva appena 16 anni, i fratelli Caputi, Nicola (classe 1944) e Corrado (classe 1934), il 2° capo macchina Michele Marancia (classe 1931), il marinaio Cosmo Gadaleta (classe 1932), e il marinaio Damiano Bufi (classe 1918) dei 20 dell’equipaggio. L’Hedia, mercantile di 4 mila tonnellate varato nel 1915, scomparve al largo delle coste dell’Africa settentrionale. La scomparsa della nave è tuttora un giallo, anche perché la magistratura italiana non ha mai voluto avviare un’indagine.
A scrivere un libro sull’argomento è stato il giornalista Gianni Lannes che si è già occupato di altre vicende misteriose, come quella dell’affondamento del Francesco Padre. Lannes ha approfondito la tematica, facendosi promotore di ricerche, fino ad arrivare alla realizzazione di un libro sul tema. “Né vivi né morti – L’odissea della nave Hedia e l’assassinio di Enrico Mattei”.
Il libro sarà presentato a Molfetta venerdì 27 maggio alle ore 18.15 nella fabbrica di San Domenico.