Recupero Password
Uffi ci comunali a Lama Scotella: fi nite le bufale degli anni passati? Quanto ci costa il trasferimento
15 gennaio 2011

Sfratto per gli uffi ci comunali di via Carnicella. «A breve dovranno trovare una nuova collocazione presso la struttura denominata Lama Scotella (di fronte la Scuola Media Poli, rione 167, ndr)», rivela la determinazione dirigenziale LL.PP. n.264/10. Motivazione, il trasferimento per il prossimo anno scolastico di alcune sezioni della scuola elementare del IV Circolo didattico (ora collocate in fi tto nel Seminario Regionale con un contratto di 57mila euro) nei locali comunali di via Carnicella occupati dagli Uffi ci del Settore Territorio. Sospensioni, rinvii di consegna e varianti di progetto per la riqualifi cazione della struttura di Lama Scotella (adibita dal 2003 a «uffi ci comunali» con delibera G.C. n.525), hanno prodotto in 7 anni non solo un’indigesta dilazione temporale, ma anche maggiori oneri per il Comune di Molfetta. L’amministrazione Azzollini ha versato all’«impresa appaltatrice dei lavori» 50mila euro (+ Iva), a fronte di una richiesta di 288mila euro come risarcimento danni per «aver sopportato maggiori oneri (ritardato ammortamento macchinari e attrezzature di cantiere, mancato utile, prolungato mantenimento polizze, ridotta produttività della mano d’opera, ndr)» e operato «in presenza di altra ditta», rallentando alcune operazione «in attesa che venissero eseguite altre lavorazioni facenti parte di altro appalto e riguardante la realizzazione dei sistemi di trasmissione dati, quindi, in condizione non prevista contrattualmente» (delibera G.C. n.289/10). DAL 2003 AL 2007, A SINGHIOZZO I LAVORI ESECUTIVI Nel 2003 l’amministrazione Tommaso Minervini ratifi ca il progetto preliminare di completamento/ sistemazione del plesso in contrada Lama Scotella (delibera G.C. n.108/03) e solo il 29 dicembre dello stesso anno il cambio di destinazione (da scuola a uffi ci comunali) con delibera G.C. n.525. Appalto alla Ati Lanotte & La Fluidoteca (Barletta), il Comune contrae con la Cassa Depositi e Prestiti un mutuo di un milione di euro (oltre 723mila euro per lavori a base d’asta e 18mila euro per oneri per la sicurezza), importo complessivo del progetto redatto dall’arch. Antonio Grasso e dagli ingg. Francesco Allegretta e Flavio Mastropasqua (che sostituiscono l’ing. Nicolò Giancaspro). Consegna dei lavori fi ssata per l’11 gennaio 2006, ma il 7 dicembre 2005 l’impresa sospende i lavori. Ripresa il 23 gennaio 2006, ennesima sospensione il 23 febbraio 2006 fi no all’8 marzo 2007, ultimazione dei lavori prorogata al 20 giugno 2007. Ancora una proroga di 120 giorni chiesta il 29 giugno 2007: impossibile eseguire alcuni lavori di variante (pitturazioni e pavimentazioni del piano seminterrato da quasi 112mila euro, come in delibera G.C. n.22/07) per il completamento degli impianti tecnologici, antintrusione e videosorveglianza. Ultimazione spostata al 18 ottobre 2007 (determinazione dirigenziale LL.PP. n.217/07). ALTRI 600MILA EURO PER GLI IMPIANTI L’intasamento dei lavori è provocato dalla delibera G.C. n.133/06, che convalida altri lavori allo stabile per 600mila euro (410mila euro per lavori e 190mila per somme a disposizione dell’amministrazione): 45mila euro per l’impianto antintrusione e videosorveglianza; meno di 190mila euro per telefonia, trasmissione dati e ponte radio; 357mila euro per il completamento degli impianti tecnologici, affi dato alla Impresa Sap Costruzioni s.r.l. di Minervino Murge (consegna dei lavori prevista per il 4 marzo 2008). Necessaria nel 2008 un’ennesima perizia di variante agli impianti tecnologici (costi aggiuntivi di oltre 21mila euro) per «utilizzare “l’archivio piccolo” a uffi ci onde allocare l’uffi cio casa» e altri adeguamenti per «le normative emanate postume alla data di redazione» che hanno «reso obbligatorio l’incremento del quantitativo di gas e del numero delle bombole rispetto a quelle previste» (delibera di G.C. n.130 del 29 settembre). RIMPALLO DI PROROGHE FINO ALL’AGOSTO 2009 Quattro giorni prima della consegna dei lavori (29 febbraio 2008), l’impresa Sap Costruzioni chiede una proroga di 70 giorni per il cambio di destinazione di diversi ambienti e la necessità di alternare alcune fasi lavorative con l’Ati Lanotte & La Fluidotecnica. Il 12 maggio 2008 la data fi ssata per la consegna dei lavori, ma il 19 giugno è concessa un’ulteriore proroga di 79 giorni per gli stessi motivi. Quanto mai scontata la richiesta di rinvio dall’Ati il 15 luglio 2008 (termine di consegna il 30 settembre 2008) in base alle concessioni temporali alla ditta Sap per il completamento degli impianti tecnologici. Liquidata l’impresa Sap a novembre 2008 per 211mila euro (delibera dirigenziale LL.PP. n.268), l’amministrazione Azzollini mette un punto (fermo?) a questa odissea: con deliberazioni dirigenziali LL.PP. nn.199-202 dell’agosto 2009 si approva lo stato fi nale e la regolare esecuzione dei lavori svolti dall’Ati Lanotte. Lo stabile è rimasto per un anno abbandonato a se stesso, tra materiale edilizio residuale e erbacce. Nessun fi nanziamento per il plesso nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2010-12, ma ora l’ennesimo colpo di coda dell’amministrazione con il possibile spostamento degli uffi ci del Settore Territorio nella struttura di Lama Scotella: peripezie fi nite nel 2011? Ma quanto è costato in più ai cittadini questo trasferimento ancora non realizzato!

Autore: Marcello la Forgia
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet