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Tutto pronto per Aritmia Mediterranea Il programma dettagliato delle serate del festival che si svolgerà dal 31 agosto al 2 settembre nell'Anfiteatro di Ponente
29 agosto 2006

MOLFETTA - Dal 31 agosto al 2 settembre si svolgerà presso l'Anfiteatro di Ponente di Molfetta (Ba), all'interno della Festa de “l'Unità”, la quarta edizione di “Aritmia Mediterranea – Rumori di Pace”, festival rock riservato a gruppi musicali emergenti provenienti da tutta Italia. Aritmia Mediterranea è inserita nel prestigioso circuito del MEI Fest, i festival delle etichette indipendenti. I 15 gruppi finalisti sono stati accuratamente scelti tra i 141 gruppi iscritti, provenienti da diverse regioni d'Italia. Ciascun gruppo presenterà quattro brani in un live-set della durata di venti minuti. Questo il programma dettagliato: Giovedì 31 agosto Gruppo Provenienza Shoe's killin' worm Foggia Ushuaia Lecce Fragment Brindisi Hyra Caltanissetta C.f.f. e il nomade venerabile Bari Venerdì 1 Settembre Gruppo Provenienza B-blast Perugia Rramigliéte blonda Pescara Chewingum Ancona Ur-Vanitas Cerignola Quegli strani amici di mia madre Bari Sabato 2 settembre Gruppo Provenienza Musetta Milano Leitmotiv Taranto Rubik3 Perugia Corni Petar Milano La scentifica Potenza Il 2 settembre ci saranno le premiazioni, precedute dalla performance dei Dopolavoro Ferroviario. Una giuria tecnico-artistica qualificata determinerà la graduatoria ed eleggerà il gruppo vincitore che si aggiudicherà un premio del valore di 1000 Euro. Anche quest'anno verrà assegnato il premio tecnico dedicato alla memoria di Marco De Mitrio. La band riceverà in premio una sessione di registrazione della durata complessiva di 3 giorni presso la sala d'incisione professionale Gel studio; la postproduzione, la realizzazione di un videoclip e la progettazione grafica di un cd da parte di X-Fade Productions; la stampa di un enhanced CD (musica e video) in cento copie, comprensiva di packaging e stampa presso il Beam studio. Il cd sarà presentato sul palco del Mei dalla band vincitrice, in qualità di rappresentante di Aritmia Mediterranea. Il premio Arci “Rumori di Pace” istituito da Arci Puglia e realizzato dall'artista molfettese Rossana de Gennaro, verrà assegnato alla band il cui testo esprimerà al meglio i valori e i significati della pace. Per ulteriori informazioni sul festival visitare il sito www.aritmiamediterranea.org.
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Finalmente una risposta con i contro**glioni!! Federico,io non ti rispondo nemmeno perchè io i dopolavoro ferroviario non li odio,semplicemente 30 giorni fa stavano a 5km da qui..ora dimmi la verità..secondo il pubblico che stava al giovinazzo rock festival è diverso da quello che starà ad Aritmia? Ti rispondo io: no,saremo sempre gli stessi,solo che lì c'era qualche giovinazzese in piu,ora qui starà qualche molfettese in piu. Ora,passiamo a Alberto: Bella risposta,esauriente,di qualcuno che ci capisce qualcosa. Ma ahimè,hai tirato in mezzo un tasto dolente,MOOOOLTO dolente. Il metal. Guarda,quando dicevo che Aritmia non osava mi riferivo proprio a quello. Cioè..magari puoi dire che le proposte non erano accettabili (anche se,secondo me i Burning Seas sono un OTTIMO gruppo,e a dirlo non sono solo io,ti consiglio di leggere qualche recensione magari sui WebZine)ma anche l'anno scorso..chi c'era a far metal? Io il massimo di musica pesante che ho visto,non poteva definirsi metal..si,musica pesantuccia stava..ma non era metal. Allora anche l'anno scorso? Per il rock,il problema non è quest'anno...la mia critica non nasce (purtroppo) da un caso isolato. Nasce da una "ripetizione" continua..anche l'anno scorso era pieno di gruppi così,e anche il giovinazzo rock festival era STRAPIENO di gruppi rock con ste diavolo di influenze new wave-psichedeliche-elettroniche!!! I miei consigli li ho dati,li ho già dati,e continuerò a darli: spaziate di piu,la musica non è rock leggero(che,se devo essere sincero,ma sincero sincero,secondo me è ben rappresentato solo perchè "accontenta" qualcuno)o psichedelico,chiamate anche,che ne so,qualcuno che ti fa Raggae,un rapper,uno che ti fa Black Metal,un gruppo Power,che ne so..i Natron che sono di Giovinazzo e sono famosissimi,la musica è così varia. Anche se magari a me il raggae non piace,almeno è vario. Dalla mia cosa faccio? Per ora mi limito a seguire MOLTO (ma MOLTO) la scena Underground,anzi,ho cmq aiutato molto in alcuni ambiti la musica,ma la cosa è molto ristretta e in piccolo,quindi pochi lo sanno ;)

Caro Gigi ancora una volta mi ritrovo a dover rispondere ad un tuo post che riassume il senso di tutte le polemiche sollevate nel periodo compreso tra la comunicazione dei finalisti e l'inizio del festival. E' inutile dire che l'unica costante è il livore che innerva quelli che vorrebbero essere atti d'accusa ma si riducono spesso ad aggressioni verbali e verbose poco circostanziate. Consentimi di dire Gigi che le tue osservazioni di natura politica, culturale racchiudono in sé molti spunti polemici e rendono necessaria un po' di chiarezza. Mi sembra di notare,Gigi, che tu riversi probabilmente il tuo livore di natura politica su una rassegna musicale che, a parte l'ospitalità e l'investimento da parte un partito ascrivibile a quell'area politica, non rappresenta esclusivamente le idee di quel partito ma cerca di rispondere, col lavoro di un gruppo di volontari e volenterosi, all'esigenza di uno spazio per la musica in una città silente. E siccome sono abituato a rispondere “colpo su colpo”, cercherò di fugare alcune perplessità sollevate dal nostro interlocutore. Evitando di cadere nella trappola della risposta “a tono” e puntualizzando di già che non intendo replicare a ulteriori messaggi, per ragioni di tempo e per non trascinare la polemica all'infinito Comunque, giusto per “confortare” la tua opinione riguardo la nostra cultura musicale, ti voglio indicare che nelle commissioni di quest'anno abbiamo potuto annoverare musicisti locali (Daniele Quarto – Ultraviolet -, Giovannangelo De Gennaro – polistrumentista artefice del progetto di musica popolare Mizan - , Stefano Ciannamea – già membro della band di Caparezza, Dario De Robertis – valente bassista e musicista in diverse realtà locali, Marco Porcelli – musicista dei Gardenya e conduttore radiofonico), addetti ai lavori (Nico De Cesare – produttore, Luca Palmieri – promoter, Antonello Lisena – Deejay e commerciante di dischi, Paolo Bolsi – webmaster di una webzine) e appassionati a vario titolo (tutti con un curriculum non scritto di migliaia di dischi ascoltati e di concerti visti). Ovviamente i nostri mezzi economici ci hanno imposto di allestire una commissione “locale”, cercando di coinvolgere persone del posto. Ma non penso si potesse fare di meglio. Anche perché quest'anno, proprio per non escludere alcun genere e valutarli paritariamente, abbiamo suddiviso i 141 dischi per “aree musicali” coinvolgendo volta per volta i più esperti in quel genere specifico. Devo spiegarmi? I dischi metal sono stati valutati dai 5 più “metallari” del gruppo, quelli di popolare dai 5 appassionati di questo genere, etc. E abbiamo fatto in modo che ciascun genere proposto trovasse cittadinanza alla fase finale del festival. Quanto al nostro direttore artistico, il grande Dado Minervini, scrive da 5 anni per una manciata di riviste musicali nazionali (a titolo esemplificativo Rockstar, Rockerilla) e a marzo 2007 pubblicherà la biografia di Ligabue, l'unica finora autorizzata dal noto rocker emiliano. Volevo tuttavia puntualizzare che, numeri alla mano, appena 3 dei gruppi in elenco tra i 15 finalisti si sono esibiti nella provincia di Bari negli ultimi 6 mesi (CFF, Shoe's Killing Worm e QSADM). Mi spiace, ma questa tua osservazione mi pare destituita di ogni fondamento. I Dopolavoroferroviario, poi, hanno aperto l'anno scorso il concerto di Vasco ad Imola per l'HEINEKEN festival. Chiudono a Molfetta il 2 settembre un tour di 20 tappe in Puglia e non solo, come gesto di amicizia e stima verso Aritmia, il festival che gli ha lanciato nel panorama indie italiano, grazie al demo prodotto da ARITMIA e presentato al MEI di Faenza nel 2004. Di Molfetta si è iscritto solo un gruppo, non è serio come ti ho spiegato in una precedente mail, mettere una QUOTA di riserva per i gruppi molfettesi. Per la cronaca alle prime due edizioni, per merito, furono selezionati tra i finalisti, SKAPCRATT e ADD, rispettivamente alla prima e alla seconda edizione. Quanto ai generi dei gruppi finalisti Il rock è decisamente ben rappresentato, mi pare. Le proposte metal di quest'anno non sono state all'altezza delle nostre aspettative (a eccezion fatta per un paio di gruppi ammessi alla seconda selezione). Le “piccole orchestre popolari” non rappresentano un genere musicale. Ma per quel che riguarda la musica popolare, devo ammettere che quest'anno non c'è stata grande partecipazione di gruppi, con nostra somma delusione. In compenso quest'anno abbiamo aperto all'elettronica, al rock parateatrale, al pop psichedelico. Io non ho la presunzione di dire che ARITMIA sia l'evento migliore dell'estate molfettese per i giovani, ma mi permetto di dire che Aritmia rappresenta una risposta concreta di un gruppo di ragazzi molfetetsi all'inerzia che ormai da anni paralizza la programmazione estiva nel nostro paese. Noi ci spendiamo per fare qualcosa per la nostra città, tu invece cosa fai? Siamo al quarto anno consecutivo, sicuramente abbiamo da migliorare, hai la mia email perchè non ci dai i tuoi consigli per migliorare. Le critiche sono sempre gradite se costruttive, hai la mia email se vuoi contattami in pvt. Altrimenti smettila di gettare fango su questa manifestazione. Da parte mia non seguiranno altre risposte Buona Aritmia a tutti

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