TT Inottica, un argento e 4 bronzi ai campionati giovanili
Tennistavolo
Si sono disputati a Terni i Campionat i nazionali giovanili individuali e a squadre validi per l ' assegnazione dei titoli italiani: è stata un'edizione straordinaria caratterizzata dai grandi numeri con la partecipazione di oltre mille presenze tra atleti, dirigenti, tecnici, arbitri, accompagnatori in rappresentanza di ben novantatre società che per cinque giorni hanno invaso letteralmente la città umbra, di fatto capitale del tennistavolo italiano per la lungimiranza dell'amministrazione comunale che ha realizzato un Palatennistavolo con tre palestre, foresteria, sala stampa, sala congressi, uffici, ristorante e bar. E' insomma quello che i dirigenti locali vorrebbero realizzare anche a Molfetta, ma siamo ben lontani dal raggiungere questo traguardo visto le condizioni pietose in cui versa attualmente il Palatennistavolo di Via Giovinazzo. Ma il peggio è che nel Piano triennale delle opere pubbliche comunali 2007/09 non vi è alcuna traccia di lavori di ristrutturazione dell'impianto (alcuni dei quali indispensabili come la sostituzione della copertura in eternit ed il riscaldamento dell'area di gioco), inseriti in un progetto del 2005 che prevedeva non solo la realizzazione di quanto esistente a Terni ma anche l'allestimento del Museo Nazionale monotematico e di locali commerciali. Purtroppo il progetto, approvato dalla Giunta Comunale, dal Coni e dalla FITeT e presentato al Ministero dei Beni Culturali, pur ritenuto idoneo, non è rientrato nell'esiguo numero die progetti ammessi al finanziamento (per la Puglia solo il Palaflorio di Bari è entrato in graduatoria) e quindi spetta all'Amministrazione Comunale reperire altri finanziamenti (ad esempio quelli della Regione) per realizzare un progetto che porterebbe notevoli benefici all'economia locale. Tornando ai Campionati di Terni c'è da dire che Molfetta era rappresentata dal CTT Molfetta (Ignazio Mongelli, Luca La Forgia, Nicolò Altomare, Antonio De Bari) e dal TT Inottica (Viviana Racanati, Carla Ciccolella, Ileana Irrera, Rossella Scardino) che hanno disputato cinque giornate di gare individuali, di doppio ed a squadre nei settori Ragazzi, Allievi, Juniores ed Under 21. E Molfetta è salita sul podio grazie alle atlete del TT Inottica che, anche se hanno raccolto meno di quanto avessero sperato dopo una stagione agonistica anno di intensi allenamenti ed impegni agonistici, comunque hanno vinto una medaglia d'argento e quattro di bronzo. Subito in evidenza le molfettesi: infatti nella prima giornata di gara Viviana Racanati e Carla Ciccolella hanno vinto la prima medaglia di bronzo classificandosi al terzo posto nel doppio femminile ragazzi, mentre nella seconda giornata è toccato ad Ileana Irrera conquistare un'altra medaglia di bronzo nel singolare juniores. Anche la terza giornata, in cui sono scese in campo le squadre del TT Inottica e del CTT Molfetta, era iniziata bene per il TT Inottica che con Viviana Racanati e Carla Ciccolella raccoglieva un'altra medaglia di bronzo nella gara a squadre cat. Ragazze. In serata invece, pur vincendo una medaglia d'argento, è arrivata una autentica doccia fredda per il TT Inottica nella finale con lo Sterilgarda Castelgoffredo della gara a squadre Juniores, alla quale il team molfettese si era qualificato vincendo nettamente per 3 a 0 con la squadra sarda del TT Quartu e con le liguri del TT Libertas Genova. Infatti nella prima partita tra Tatyana Steshenko ed Ileana Irrera si è verificato l'episodio clou: al cambio di campo del terzo set, sul 2 a 0 a favore della Steshenko l'atleta molfettese, che aveva perso nettamente i primi due set senza riuscire ad entrare in partita, andava nell'angolo del coach Giuseppe Del Rosso e tra le lacrime colpiva con le mani e sollevava un paio di transenne. La casualità ha voluto che nei pressi ci fosse il Giudice Arbitro Supplente Sig.ra Paola Bongelli che si avvicinava ed ammoniva l'atleta molfettese per comportamento scorretto. A questo punto si è innescata una reazione con una doppia versione: l'atleta che ha asserito di non avere offeso il Giudice Arbitro e questi che, invece, era di parere opposto, tant'è che ha tirato fuori il cartellino rosso ed ha espulso la Irrera dando partita vinta allo Sterilgarda Castelgoffredo. Naturalmente la società molfettese ha reagito protestando e chiedendo verbalmente, l'annullamento della decisione arbitrale e la conseguente ripresa della partita tra la Steckenko e la Irrera anche in considerazione della circostanza non trascurabile che l'arbitro di sedia non aveva notato nulla di grave nel gesto e nelle parole dell'atleta molfettese: ma tutto è stato inutile ed a questo punto l'allenatore Del Rosso ha ritirato la squadra che ormai, priva di una delle due componenti, non avrebbe potuto opporsi alla squadra mantovana. A nulla è valso anche il reclamo in seconda istanza avverso la decisione del Giudice Arbitro Bongelli con il quale veniva richiesta, in caso di ritenuta responsabilità dell'atleta per comportamento scorretto, l'applicazione della gradualità della sanzione così come previsto dal Regolamenti in modo da consentire la prosecuzione dell'incontro: ma non c'è stato nulla da fare ed il reclamo è stato rigettato dal Giudice Arbitro Effettivo Sig. Aldo Galante. Con il morale sotto i tacchi le ragazze molfettesi hanno continuato a giocare nelle due ultime giornate di gara e proprio Ileana Irrera e Rossella Scardigno sono riuscite a vincere l'ultima medaglia di bronzo nella gara di doppio Under 21. Quindi, pur con ben cinque medaglie, il TT Inottica è tornato dai Campionati con la grande amarezza di non aver potuto giocarsi una finale e tentare di conquistare il titolo italiano a causa di una espulsione che a memoria d'uomo si è verificata per la prima volta in una finale dei Campionati Italiani: un vero peccato per il team molfettese.