Treni, l'assessorato alla mobilità: nessun ritardo nella gestione dell'emergenza
L'occupazione dei binari ha causato venerdì scorso la cancellazione di 25 treni regionali e ritardi medi di circa due ore per quattro convogli a lunga percorrenza. Trenitalia ha attivato subito il servizio di bus sostitutivi e fornito assistenza e informazioni ai viaggiatori coinvolti
BARI - Nessun ritardo nella gestione delle emergenze. È quello che emerge dalle verifiche effettuate presso Trenitalia dall'assessorato regionale alla mobilità in seguito all'occupazione dei binari avvenuta venerdì scorso da parte di circa 200 migranti all'altezza di Bari Palese.
I migranti, ospiti del centro di accoglienza (Cara) di Bari, temendo il diniego dell'asilo politico hanno bloccato la circolazione dalle 11.35 alle 14.15, causando la cancellazione di 25 treni regionali e ritardi medi di circa due ore per quattro convogli a lunga percorrenza.
Trenitalia ha assicurato che nessun treno si è fermato in linea, ma tutti nelle stazioni di Bari zona industriale, Santo Spirito e Giovinazzo ed è stato subito attivato il servizio di bus sostitutivi. Solo da Bari centrale ne sono partiti 12. Tuttavia in alcuni casi nel tempo strettamente necessario per reperire i mezzi e raggiungere le stazioni, i viaggiatori non hanno atteso le corse dei mezzi sostitutivi.
Il traffico ferroviario è ripreso dopo l'intervento delle squadre tecniche del Gruppo Fs, necessario a verificare l'integrità dei binari e il regolare funzionamento dei sistemi di sicurezza.