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Torna a fare politica a Molfetta l'ex sindaco Paola Natalicchio: giovedì 13 ottobre manifestazione pubblica di bilancio e di rilancio
07 ottobre 2016
MOLFETTA
– L’ex sindaco
Paola Natalicchio
torna a fare politica a Molfetta con una manifestazione pubblica prevista per giovedì 13 ottobre (e non 14, come erroneamente scritto da altri) alle 18.30 a Corso Umberto, altezza Liceo (in caso di pioggia l’iniziativa si svolgerà nella sala consiliare del Comune a Palazzo Giovene, in piazza Municipio). Paola Natalicchio sarà intervistata da
Anna Puricella
di “Repubblica” e interverranno al microfono cittadini espressione di associazioni e della società civile. L’ex sindaco risponderà anche alle domande di coloro che scriveranno a
molfettaconpaola@gmail.com
L’obiettivo è quello di fare un’iniziativa sociale di bilancio (saranno presentati tutti i risultati raggiunti e quelli in cantiere relativi ai tre anni di amministrazione di centrosinistra a guida Natalicchio) e di rilancio, per costruire uno scenario per le prossime elezioni, che impedisca un ritorno al passato con la vecchia politica e continui l’esperienza amministrativa già cominciata con Paola con la realizzazione di opere e servizi già avviati, per continuare con un modello di città, liberando la comunità dalla cappa del clientelismo e del malaffare. A tal proposito, sta girando un documento dell’area di sinistra, un appello per raccogliere firme, proprio per proseguire il progetto politico di pulizia e rinnovamento, in cui tutti siano protagonisti, partendo dal basso fatto di gente libera e pulita che non si piega e sa ribellarsi ai poteri occulti dei burattinai. Questo documento, che rappresenta un punto di partenza, non è condiviso da tutti: già Piergiovanni e Patimo hanno detto che non lo firmeranno (e qui è facile leggere l’influenza del solito amico del cinghiale di craxiana memoria), freddi anche i rappresentanti di Dep (Democrazia è partecipazione) De Candia e altri che fanno capo all’ex gruppo di Guglielmo Minervini. Insomma, il dibattito è in corso e si presenta parecchio vivace. La voglia di revisionismo è forte, i ciambotti sono già in cottura, pronti magari per essere serviti a cena da qualche palazzinaro e in conclusione non potrà mancare la torta da dividere. I dinosauri rispuntano dalla preistoria politica della città clonati dai nostalgici della vecchia politica, che ha lasciato dietro di sé solo le macerie. Il ciambotto nascerà ufficialmente al prossimo congresso del Pd locale? Le premesse ci sono tutte, anche a leggere alcuni strani comunicati.
Non è escluso che la Natalicchio, oggi non disponibile, decida successivamente di candidarsi a sindaco o semplicemente a consigliere, per essere a fianco del candidato della sinistra in grado di continuare la sua politica di rinnovamento e cambiamento. A differenza di altri “Quindici” non farà nomi, solo per riempire lo spazio con qualche notizia in periodo di magra, evitando anche delle clamorose balle, lanciando nomi che non esistono (fra poco ci sarà chi candiderà Rufus), destinati a non essere smentiti, ma solo ignorati tanto sono assurdi, come quello della candidatura di Gabriele Vilardi. Se deve servire a riempire i commenti su facebook, allora lasciamo perdere, non siamo interessati a questo tipo di informazione da pettegolezzo di caffè. Potremo azzardare qualche ipotesi, ma sempre frutto di possibili strategie politiche, non perché qualche buontempone ha gettato il nome fra i soliti 4 amici al bar o al tavolo di burraco in noti circoli cittadini. I nomi veri ci sono, ma non vengono diffusi per evitare bruciature, come se non fossero già bruciati da tempo e oggi abbiano l’aspetto di fossili. Senza fare clamorose rivelazioni, i nomi li conosciamo tutti, si tratta solo di vedere quanti posti a tavola aggiungere.
Per un’analisi politica seria e approfondita vi rimandiamo al prossimo numero della rivista mensile “Quindici” in edicola il 15 ottobre, alla fine della prossima settimana.
© Riproduzione riservata
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giuseppe
27 Ottobre 2016 alle ore 15:15:00
La raccolta porta a porta non funziona se qualcuno continua a sversare rifiuti in strada o in campagna. Posso essere d'accordo sull'argomento che se la differenziata con il sistema dei cassonetti stradali fosse effettuata da tutti noi, sarebbe la stessa cosa della p.a.p. anzi probabilmente meno costosa. Ora mi metto una mano sulla coscienza e a costo di prendere insulti e critiche vi dico che ai tempi della RD con i cassonetti stradali il sottoscritto ha conferito in modo errato tante e tante volte…es. oli vegetali di frittura nella bottiglia di plastica? Nei cassonetti x la plastica. Scarti di giardinaggio dopo le potature del giardino? Nell'umido. Scarti di lavorazione per piccoli lavoretti a casa di muratura/tintegiatura/ falegnameria? Nell'indifferenziato. Ecc..ecc. La motivazione è la pigrizia…”…dicevo tanto c'è il cassonetto sotto casa “. Non sono il perfetto ecologista è vero…….ma adesso con la raccolta p.a.p non avendo il cassonetto sotto casa io non sgarro più e sono costretto a recarmi all'isola ecologica perché non sono così stronzo come tanti concittadini da sversare per strada o in campagna i propri rifiuti. In conclusione la costrizione/necessità mi ha migliorato. La mia percentuale personale di RD è aumentata al 99%. Ciao
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TombToTomb
10 Ottobre 2016 alle ore 22:09:00
xDoorToDoor. Estratto e condensato da un rapporto di Alessandro Demontis: "..... la RD è solo un metodo per dare lavoro, e che a credere sono solo coloro che la conoscono molto poco o niente, i quali in genere appartengono ad aree ambientalistiche ed ecologiste basate sulla pura utopia. possiamo tranquillamente ribadire che la Raccolta Differenziata é un sistema che non funziona. Ne abbiamo sviscerato e mostrato con dati reperibili da chiunque nei vari dossier e articoli di giornale le motivazioni, che girano generalmente intorno alla intrinseca inutilità e dannosità del sistema, al rifiuto consapevole di molti cittadini, alle truffe messe in atto da chi é responsabile dei servizi, ma soprattutto sono dovuti al fatto che questo sistema si prefigura e si dimostra come un meccanismo mangia-soldi che non mantiene quanto promesso."
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Benedetto il senza tetto
10 Ottobre 2016 alle ore 21:57:00
DoortoDoor, le stai sparando molto grosse, chi ti guida e chi ti detta simili panzane? Sono tutte *************************************************quello che scrivi sotto dettatura. "Siamo passati dal 32-34% al 60-65% dei rifiuti, dove nel paese dei campanelli?
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dino
10 Ottobre 2016 alle ore 20:25:00
Paola ci ha regalato una nuova stagione, abbiamo visto il cambiamento prender forma ma non è stato possibile raccoglierne i frutti,cosa rimane di questa esperienza ... un grande senso di vuoto e di sfiducia. Nessuno sarà in grado di farci rivivere le stesse emozioni....neanche una Paola bis.
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DoorToDoor
10 Ottobre 2016 alle ore 18:31:00
Caro Benedetto, ma quante ******* scrivi in poche righe? "Il non aver considerato le difficoltà e l'impraticabilità della raccolta differenziata porta a porta" Le difficoltà sono state analizzate nel minimo dettaglio e, come ovvio, le scelte fatte sono frutto di un compromesso delle varie criticità analizzate. La "pap", non solo è praticabile: ti informo che è praticata: in tutti i paesi civili! "... la fretta con cui questa è stata imposta...". Fretta? Le prime riunioni a cui ho partecipato sull'argomento risalgono ad almeno tre anni prima della sua partenza, Azzollini "regnante". Dov'eri Benedetto? Non credo di averti mai visto! "... senza prove effettive della validità della stessa...". Ma che ca...spita scrivi? Siamo passati dal 32-34% al 60-65% dei rifiuti che non vanno in discarica. Miiii... ma dove vivi?
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saverio de tullio
10 Ottobre 2016 alle ore 10:45:00
Finalmente, questa Città sente il bisogno finalmente di riascoltare una voce pulita della politica, che ha dimostrato nei tre anni in cui l'ha governata di stare sempre dalla parte dei cittadini e contro le lobbies che dopo le sue dimissioni si stanno riorganizzando. Io non voglio che la politica si manifesti come uno scontro tra fazioni; ma le falsità che sono state dette negli ultimi mesi contro l'Amministrazione che ha fatto tanto bene per la Città sono tante e molte stanno venendo fuori anche da parte di coloro che ancora oggi si professano essere amici della vecchia amministrazione. Forza Paola, con la tua solita precisione di dettagli, vogliamo che tiri fuori tutti i problemi che ti hanno creato, affinchè noi elettori possiamo scegliere con cognizioni di causa.
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Francesco (da Roma)
10 Ottobre 2016 alle ore 10:15:00
Forza Paola, speriamo che stavolta i cittadini molfettesi meritino il tuo impegno!!
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Eustachio Tornopresto
08 Ottobre 2016 alle ore 23:51:00
Alfonso, cosa scrivi mai? " La sinistra deve trovare la forza, l'umiltà e la volontà di alcolizzarsi.......!!! Per favore vorresti ripetere il pensiero? Così come l'hai espresso sembra di voler soggiornare in qualche bettola! Dai facciamo le persone serie e sobrie.
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Pani.g
08 Ottobre 2016 alle ore 12:25:00
Penso che sia una cosa importante. Spero che tutta la passata amministrazione si presenti alle elezioni, sindaco in testa.
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Alfonso di Molfetta
07 Ottobre 2016 alle ore 19:55:00
Con l'augurio che non si circondi di loschi ed infami soggetti pur di vincere le prossime elezioni. La sinistra deve trovare la forza, l'umiltà e la volontà di coalizzarsi anzichè, come suo solito, disgregarsi. Ad majora sig.ra Natalicchio....
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Benedetto il senza tetto
07 Ottobre 2016 alle ore 18:32:00
Sono più che convinto, non sarà un felice ritorno per i molfettesi o per una buona parte. Non sarà un rientro alla "figliol prodigo", nemmeno un ritorno acclamato come un antico trionfatore. Il non aver considerato le difficoltà e l'impraticabilità della raccolta differenziata porta a porta (pap), la fretta con cui questa è stata imposta solo perchè gli altri lo fanno e senza prove effettive della validità della stessa, sono convinto della "freddezza" con cui i molfettesi accoglieranno l'ex sindaca. Staremo a vedere, l'imprevedibile è sempre dietro l'angolo.
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