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Tommaso Minervini incontra gli elettori in vista del ballottaggio: no al ritorno della democrazia padronale
14 giugno 2017

MOLFETTA – Atmosfera di grande entusiasmo ieri sera a corso Umberto per i sostenitori del candidato Sindaco Tommaso Minervini, forte degli oltre 15 mila voti ottenuti nel primo turno.

Minervini ha voluto subito incontrare sostenitori ed elettori per ringraziarli e, soprattutto, per ripartire con la campagna elettorale, sottolineando il richiamo all’unità « È la più grande partecipazione di popolo che si registra in questa città e non possiamo perderla o regalarla a nessuno. Noi chiamiamo, come abbiamo fatto in questi mesi, alla unità per schierare i segnali in campo della partecipazione, della democrazia, della moralità, quindi chiamiamo tutte le persone che si identificano in questi valori. Sono i valori antichi della città di Molfetta, che nascono da lontano, dalla democrazia di questa città, l’unica d’Italia - insieme a Roma - che ha come simbolo la storia democratica e il senato e il popolo della città (nello stemma di Molfetta c’è l’acrostico SPQM: Senatus PopulusQue Melphictensis – n.d.r.)».

«La campagna elettorale l’abbiamo fatta con proposte ma anche con questioni che non si toccano: libertà, partecipazione,democrazia – ha proseguito – stiamo promuovendo il più grande ricambio generazionale della città. . Stiamo coltivando la futura classe di questa città dove non solo chi è eletto ma tutti i 192 candidati sono e saranno protagonisti del cambiamento e della partecipazione».

Non sono mancati strali contro la coalizione di Isa de Bari e quello che ha definito “un passato della democrazia padronale”.

L’appello a unire le forze è rivolto a tutti coloro che al primo turno non hanno votato la coalizione de Bari: «Chiediamo a tutti di fare una scelta di visione di questa città, di indicare una direzione di marcia che non può che essere quella indicata da noi e che vogliamo portare anche agli altri. Il nostro slogan è “ora tutti insieme”. Non si può tornare indietro».

È evidente l’intento di coinvolgere anche l’ampia fascia di chi ha scelto l’astensionismo: «C'è un 40 % di persone che non ha votato: Dobbiamo dire loro che c'è un altro modo di governare».

La discussione si sposta su questioni concrete che sono state al centro della campagna elettorale: ospedale e porto.

Sull’ospedale afferma: « Molfetta avrà un ospedale di eccellenza in questa città, siamo gli unici che possiamo difendere l'ospedale, che possiamo migliorarlo».

Poi annuncia che «Grazie al rapporto con Regione Puglia, il Commissario ha potuto mettere a punto un progetto definitivo quindi si procederà alla messa in sicurezza del porto» e ancora che «Il Gal Ponte Lama ha ottenuto 8 milioni di euro per interventi turistici e infrastrutturali relativi al mare di questa città».

Concludendo l’incontro Tommaso Minervini ha evidenziato: « Siamo un grande movimento, composto da liste e persone con una identità culturale e politica, identità messe da parte non per annullarle ma per finalizzarle al bene della città. Il 25 giugno è al popolo che si parla. Non si torna indietro, c'è una sola cosa importante: il futuro di questa città ».

© Riproduzione riservata

Autore: Isabella de Pinto
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