Terremoto sulla giunta Minervini a Molfetta. Solidarietà alla consigliera comunale Gagliardi dopo l’attacco intollerante del sindaco
Giovanni infante
MOLFETTA – Dopo l’attacco di intolleranza del sindaco di Molfetta Tommaso Minervini alla consigliera comunale dell’opposizione di sinistra Annamaria Gagliardi, interviene per solidarietà il consigliere comunale di Rifondazione, Giovanni Infante: «Non sapevamo che il sindaco fosse anche esperto di fisiognomica verbale, capace cioè di riconoscere la violenza delle persone solo dall'espressione della faccia... Se così fosse, il sindaco Minervini sarebbe ancora più colpevole rispetto ai fatti di Capodanno per non aver messo al servizio della comunità i suoi straordinari poteri magici.
Sarebbe bastato infatti che si fosse appostato qualche giorno prima in piazza Vittorio Emanuele II per guardare in faccia gli autori degli atti di Capodanno per riconoscere sul loro viso le tracce di violenza come ha saputo fare con la consigliera comunale di opposizione Gagliardi.
Se avesse fatto questo, non sarebbero successi i fatti di Capodanno e il sindaco si sarebbe anche risparmiato un consiglio comunale in cui giustamente è stato richiamato alle sue responsabilità e mancanze come responsabile dell'ordine pubblico in città.
Ovviamente, ironia a parte, alla consigliera comunale Gagliardi va la nostra solidarietà e al sindaco Minervini la nostra censura per la maleducata postura istituzionale che ha tenuto nel consiglio comunale dell'altro giorno».