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Teatro, questa sera all'Odeon di Molfetta: “servo di scena” con Nando Gazzolo
31 gennaio 2005

MOLFETTA – 31.1.2005 Andrà in scena questa sera alle ore 21 all'Odeon di Molfetta “ Servo di Scena” con la brillante interpretazione di Nando Gazzolo, Pietro Longhi e Lorenza Guerrieri. Eccellente adattamento cinematografico del dramma teatrale di Ronald Harwood: un grande attore ormai al tramonto che deve la sua sopravvivenza alle cure e alle attenzioni costanti del suo umile servo di scena, che a sua volta vive del riflesso delle grandi interpretazioni del suo anziano e dispotico padrone. Servo di Scena racconta la giornata finale di un attore. Uno di quei geni della mimesi istrionica, potente interprete di Re Lear, ma nella vita seduttore invecchiato, grande narciso ripiegato su se stesso, tutto egoismo e languore, fascino e miseria, immagine degli ultimi mostri sacri. L'attore è Nando Gazzolo, interprete ideale di “quel grande avvenire dietro le spalle” tanto caro a Vittorio Gassman. Nando Gazzolo è capace di interpretare per i colori e lo spessore della sua recitazione, momenti tragici e momenti comici, con toni teneramente ironici. E' insomma un “Sir Ronald” perfetto, a rispettare la volontà del suo modello Harwood che in un'intervista diceva “voglio che la gente senta che la vita è terribilmente buffa e terribilmente triste”. Un racconto tra splendori e miserie, come la fase di tramonto che viveva a quel tempo il teatro e insieme a questo le compagnie girovaghe che battevano la provincia, le crisi di memoria, gli smarrimenti. C'è anche un altro controverso elemento nella commedia di Harwood ed è l'irrazionalità dell'amore, della gelosia, della tenacia, della servitù. Perché un servo di scena dovrebbe servire il suo padrone, mentre stanno cadendo le bombe? La guerra è intorno al teatro dove si recita e le bombe che esplodono sono quelle tedesche del 1942. La commedia è tutta lì, nel backstage di un teatro durante un bombardamento. Ed è un irrinunciabile legame tra teatro, civiltà e storia. Una cantata, un inno al sogno e all'illusione di spazzare via con la civiltà le forze oscure della guerra che incombe tutto intorno…oggi come ieri.
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