Sulla presenza dei rom a Molfetta intervengono Rifondazione Comunista e Pdci
"Risolvere i problemi senza speculazioni"
MOLFETTA - Sulla presenza della comunità rom nella nostra città sono intervenuti, con una nota stampa, due partiti della sinistra molfettese, Rifondazione Comunista ed il Partito dei Comunisti Italiani.
Riportiamo di seguito il comunicato diffuso in mattinata:
" Ultimamente sono saliti agli onori della cronaca episodi di furti e disagio che coinvolgerebbero esponenti presenti a Molfetta della comunità Rom (ricordiamo che “rom” significa semplicemente “persona”, “essere umano”). Sorvoliamo sul modo di presentare le notizie che genera allarmismi e paura della diversità. Da un lato si sottolinea l'etnia quasi fosse una macchia, mentre quando fatti incresciosi coinvolgono italiani o altre nazionalità si dimentica che siano “comunitari”. Gli episodi delinquenziali hanno lo stesso peso sia quelli “comunitari” che quelli “extracomunitari”.
Ricordiamo comunque che cittadini provenienti da paesi come la Bulgaria o la Romania sono a tutti gli effetti cittadini europei e spiace constatare lo scarso livello di attenzione delle istituzioni verso le condizioni di vita di queste persone, specie se minori e donne che si sobbarcano il mantenimento della famiglia.
L'insensibilità e l'ignoranza istituzionali del problema lasciano così spazio a quanti reclamano sbrigativamente “provvedimenti” senza “trattare in alcun modo con questa gente” e senza “cedere in alcun modo ai loro ricatti”, alimentando un clima razzista e proposte inutili per affrontare la situazione e i suoi punti critici. Cosa significa non “trattare in alcun modo con questa gente” secondo gli appartenenti ad Azione Giovani di Molfetta? Significa forse trovare una soluzione sbrigativa, forzata? E di che tipo? Il tutto per fare contente le coscienze e la pancia dei benpensanti? Perché ci si preoccupa solo delle “pericolose infezioni” che possono provocare le condizioni igieniche in cui versano queste persone e non anche di quelle postazioni di ambulanti fissi che vendono alimenti per le strade della città?
Chiediamo invece più seriamente quali sono state ad oggi le azioni in proposito dell'Amministrazione. Riteniamo che sia necessario quanto prima attivare da parte delle istituzioni, Amministrazione comunale in primis, ogni possibile canale ed ogni iniziativa per costruire una relazione stabile con i singoli ma soprattutto con i gruppi della comunità Rom, se di comunità si può parlare a Molfetta.
Si tratta di passi preliminari necessari affinché le diversità culturali e degli stili di vita siano opportunamente riconosciuti. Sono queste le occasioni in cui la convivialità delle differenze deve farsi pratica e dimettere gli abiti delle ricorrenze e celebrazioni retoriche. Solo il riconoscimento può assicurare la collaborazione fra gruppi e comunità per la reale ed efficace risoluzione di problemi che interessano tutti i cittadini di ogni etnia".