Successo della Rassegna teatrale del Comune
Sta ottenendo un buon successo la rassegna teatrale “Festival del Mare” promossa dal Comune di Molfetta in collaborazione con il Teatro pubblico pugliese all'Odeon.
Dopo i primi due spettacoli “Gin Game” con Valeria Moriconi e Massimo De Francovich e “Abbracciami” con Lucrezia Lante della Rovere e Dodi Conti, l'appuntamento è per il 23 gennaio.
Questi gli spettacoli in programma:
23 gennaio, Cantieri Teatrali del terzo millennio con Flavio Bucci in “Riccardo III” con Diana Detoni, Antonio Conte, Luigi Mezzanotte e Roberto Della Casa, adattamento di Angelo Dallagiacoma da William Shakespeare; messa in scena di Nucci La dogana.
Punta di diamante della prima tetralogia storica dedicata alla drammatica fine del regno di Enrico VI ed alla Guerra delle Due Rose, il Riccardo III scespiriano non ha cessato nei secoli d'esser oggetto di discussioni e polemiche. Tentiamo di fare delle nequizie di Riccardo un mezzo di difesa contro gli intrighi degli altri personaggi.
6 febbraio, Sosia con Giobbe Covatta (nella foto) “Corsi e ricorsi …ma non arrivai”
(Il commosso viaggiatore) di e con Giobbe Covatta.
Si potrebbe anche chiamare "lezione di storia e geografia" questo nuovo esilarante recital del comico napoletano che ci porta questa volta in un'aula scolastica con tanto di cattedra, lavagna e bidello pronto a suonare la campanella. Storia, geografia ma sopratutto i viaggi saranno la vera costante.
19 febbraio, Auditorium Tango stories di Ugo Sbisà, con il quartetto "Four for Tango".
Lo spettacolo è un viaggio attraverso le storie e le suggestioni della più celebre danza argentina, realizzato con la fusione di prosa, musica e danza.
5 marzo, Kosa con Lina Sastri in “Corpo celeste”, liberamente tratto dall'omonimo saggio di Anna Maria Ortese. Idea e messa in scena di Lina Sastri - Scenografie di Alessandro Kokocinski.
Una riflessione sul presente, che parte dalla riflessione sul passato, su ciò che si è perduto, sull'inevitabilità del non ritorno, sulla possibilità, poetica e divina dell'uomo di impadronirsi del presente e di ritrovare il proprio futuro. I temi e i pensieri sono scanditi dalle diverse immagini pittoriche e da brani musicali della tradizione classica napoletana, come frazioni liriche e, talvolta, drammatiche, appassionate o visionarie del racconto.
17 marzo, La Famiglia Delle Ortiche con Piera Degli Esposti, “Opera buffa! di Michele Celeste, con Olimpia Carlisi, Gianluigi Fogacci, Paolo Musio, Annalisa Amodio, Fabrizio Parenti, David Baritoni; regia di Chérif
5 aprile, A.Artisti Associati in collaborazione con la Compagnia di Prosa Gianrico Tedeschi “Le ultime lune” Testo e regia di Furio Bordon, con Gianrico Tedeschi, Marianella Laszlo e Walter Mramor; scene di Milli; costumi di Stefano Nicolao.
Un uomo molto vecchio aspetta nella stanza che il figlio torni dall'ufficio per accompagnarlo in una casa di riposo per anziani. Ascolta Bach e parla con la moglie, anzi, con il suo ricordo, dal momento che lei è morta molti anni prima. Parlano della vecchiaia, della morte, dell'amore che li ha uniti.