Successo dell'iniziativa del Sermolfetta per San Nicola: giocattoli usati ai bambini poveri
MOLFETTA - San Nicola sei tu, successo dell’iniziativa del Ser Molfetta: raggiunti 140 bambini Una best practice è un’attività che, per organizzazione o innovazione, può essere presa come riferimento e riprodotta per favorire il raggiungimento dei risultati migliori in uno specifico ambito. Se pensiamo all’ambito sociale, ad esempio, San Nicola sei tu è sicuramente una best practice: apprezzata dalla cittadinanza e dalle istituzioni locali, ricalcata dal mondo del volontariato, nonché supportata da testate giornalistiche nazionali del settore, l’iniziativa del Sermolfetta, giunta ormai alla terza edizione, continua ad essere un successo.
Essa prevede che i cittadini molfettesi consegnino all’Associazione giocattoli non più utilizzati e che i Volontari, dopo averli selezionati, puliti, riparati ed impacchettati, li distribuiscano, il 6 dicembre, ai bimbi meno fortunati della città.
Quest’anno sono stati raccolti più di 350 articoli utili a rendere felici 140 bambini da 1 a 11 anni. A renderla una best practice hanno contribuito le parole sincere dell’Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta, Bepi Maralfa: “lascio al Sermolfetta due parole: cuore e amore. Il cuore che mettete in quello che fate e l’amore che riuscite a diffondere”, i messaggi commossi dei genitori dei bambini interessati “grazie ragazzi, siete arrivati all’improvviso, i miei figli sono stati felicissimi, mi sono emozionata.
Vi ringrazio di cuore” e i feedback appassionati dei volontari che hanno partecipato “sono già diversi anni che partecipo alla distribuzione e ogni anno gli occhi di quei bambini mi lasciano senza parole”. Il Sermolfetta, attraverso le parole del presidente Salvatore del Vecchio, ringrazia tutti i cittadini che hanno collaborato consegnando i giochi e tutti i volontari che hanno partecipato distribuendoli casa per casa. “Le pratiche sociali condivise – conclude Del Vecchio – sono uno strumento incredibile per diffondere armonia”.
Autore: Adelaide Altamura