Bari - Martedi 15 gennaio ’13, seconda volta e secondo successo al carcere di Bari per il tenore molfettese, Girolamo Binetti e per il soprano, Stella Roselli (nella foto). Dopo la felice riuscita del concerto del 5 aprile dello scorso anno, applausi a scena aperta e grande entusiasmo hanno caratterizzato il ritorno in scena delle due ugole pugliesi, che hanno regalato al pubblico presente, momenti di grande lirica.
Il tenore, coadiuvato dalla splendida voce del soprano compaesana, Stella Roselli, ha offerto agli ospiti ed alle Autorità presenti della Casa circondariale un concerto “lirico-classico-napoletano” grandioso, con uno stile fortemente passionale, con vocalismo di calore voluttuoso, di profonda sensibilità romantica, con dizione chiara e corretta, umano, di notevole estensione e duttilità, caratterizzata da emissione di timbro smagliante, che hanno ben colto l’entusiasmo e la piena partecipazione del pubblico. Il duo oltre che cantare, ha impersonato e sceneggiato gran parte dei personaggi delle “arie”eseguite (nella foto una scena della Turandot) che hanno fatto letteralmente sognare nell’ascolto, con applausi scoscianti ad ogni esecuzione, con molteplici unanime ovazioni di “Bravi, Bravissimi” che ha ben dimostrato il talento del tenore Binetti, che in sintonia con la sua deliziosa compagna Roselli, ha dilettato la serata.
Più che nutrito il programma del Recital (presentato dalla bravissima presentatrice Angela Fracchiola, molto brava e precisa nell'elencare le trame ed i vari titoli dei brani scelti), diviso in 2 parti, per un totale di oltre 2 ore di deliziosa musica. La prima parte è stata dedicata al melodramma operistico che ha riguardato brani scelti da Mozart - Verdi - Puccini - Donizetti - Leoncavallo - Mahler, ecc.; la seconda parte ha invece portato il pubblico ad affrontare un altro viaggio sonoro tra De Curtis - Murolo - Tagliaferri - Furnò - Bovio - Di Capua - Annibale - Bixio - Cherubini, ecc del repertorio Classico napoletano.
Alla fine del concerto grande commozione e soddisfazione tra gli ospiti. Arrivederci al prossimo concerto.