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Sporcizia delle spiagge, un... premio anche al Gavetone. Vedi le foto Cittadini sempre più incivili, continuano a gettare rifiuti ovunque
28 giugno 2008

MOLFETTA - Sembra che il nuovo stemma di Molfetta debba essere quello di una busta di immondizia, simbolo della “cultura” della sporcizia che domina in una parte della città e che offende la parte sana e “pulita”. L'inciviltà sta raggiungendo livelli di guardia e, dopo aver insozzato le strade, questi incivili sporcano anche le spiagge, incuranti del fatto che saranno loro stessi all'indomani a bagnarsi fra i rifiuti. Una lettrice di “Quindici”, Bianca de Gennaro, ci ha inviato le foto realizzate ieri mattina alla spiaggia del “Gavetone” (foto), che meriterebbe un premio nella classifica della sporcizia cittadina (vedi le foto, sotto nella photo gallery). Le immagini, più eloquenti di tante parole, confermano questa inciviltà, alla quale, però, l'amministrazione comunale è chiamata a far fronte (come chiede la signora), anche per fare opera di educazione civica nei confronti di questi maleducati. Invitiamo i cittadini a segnalarci, come sta avvenendo da qualche tempo, tutte le disfunzioni presenti in città. Pubblicheremo volentieri le loro proteste e ci faremo portavoce di queste carenze presso l'amministrazione comunale, sperando di trovare ascolto. Comunque la denuncia resta un fatto positivo e rappresenta la voce dei cittadini che protestano e chiedono ascolto. Ecco la lettera della signora de Gennaro «Egregio Direttore, questa mattina ho deciso di andare a mare munita di macchina fotografica. Ci ero già stata lunedì mattina e lo spettacolo offertomi del "Gavetone" era stato davvero desolante. Sporcizia su sporcizia. Ogni tipo di rifiuto, solido o liquido, dalla carta alla plastica, passando per il vetro. Non è questione di bidoni (ce ne sono appena due e per giunta stracolmi) ma di una vera e propria pulizia delle spiagge che presumo non sia mai stata fatta, nonostante la stagione sia abbondantemente iniziata. Ho scattato queste foto nella speranza che attraverso la vostra voce si solleciti chi di competenza a prendere le dovute ed opportune iniziative. Distinti saluti».
Autore: Bianca de Gennaro
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E' del tutto inutile dare la colpa della sporcizia alle istituzioni.Questo è certo anche se qualcuno per spirito di contraddizione anzi di opposizione cerca lo scontro politico accusando la giunta e il sindaco. Se Molfetta è sporca è perchè sono sporchi i molfettesi...non una minoranza ma una buona parte...perchè se si trattasse di una minoranza non ci sarebbe tutto questo lerciume. Sono inutili le campagne di informazione perchè il molfettese lurido se ne fotte e spesso è ignorante e celebroleso quindi non può capire e apprendere l'arte della pulizia della città. Per far capire a qualcuno questa arte è necessario colpire nel bene più caro che possiede:il portafoglio. In questi giorni sentendo la Lega Nord che vuole un archivio delle impronte digitali dei Rom...mi è venuta un idea. 1.Raccolta in un archivio informatico delle impronte digitali e saliva di tutti i RESIDENTI a Molfetta con NESSUNA ECCEZIONE compresi gli animali domestici. 2.Creazione di una task force di una dozzina di addetti al controllo ESCLUSIVO della città.Tali addetti saranno muniti di macchine fotografiche e fotocamere e potranno multare SUL MOMENTO qualsiasi cittadino che sporchi la città SENZA ECCEZIONI.Per questo occorre assumere cittadini NON RESIDENTI a Molfetta per evitare che possano chiudere un occhio per gli amici e per gli amici degli amici.Quindi incrementare il loro stipendio in base al totale di multe incassato.I luridi che fuggono saranno incastrati grazie alle prove fotografiche passate alle forze dell'ordine che sapranno benissimo come trovarli.Anche le forze dell'ordine saranno ricompensate economicamente in base ai luridi ritrovati. 3.Su tutta la "oggettistica" ritrovata in città,campagne e spiaggia verranno (dove possibile) cercate le impronte digitali di chi l'ha abbandonata (es. bottiglie) e DNA (es.mozziconi di sigaretta).Quindi con i controlli incrociati del database delle impronte e saliva verranno rintracciati i "proprietari" di tali "oggetti" e saranno multati di conseguenza. 4.Le multe: Euro 50,00 (cinquanta) per ogni SINGOLO GRAMMO di rifiuti lasciato dove non è consentito...In questo modo è possibile coprire le spese per la creazione di tutte le suddette...e avanzerebbero di certo pure i soldi per fare una copia identica del Duomo. Inoltre pubblicazione sui mezzi di informazione delle foto a colori dei luridi...anche sul tabellone elettronico in via Terlizzi. Inoltre obbligo per il lurido di partecipare a 10 (dieci) intere domeniche mattina durante l'anno solare senza retribuzione alla pulizia della città,della campagna e della spiaggia.Tali pulizie verranno fatte tutte le domeniche dell'anno con eventuali volontari e con (sicuramente) i luridi. Questa magari è una provocazione...è uno "Stato di terrore" ma per combattere il lurido si può prendere spunto. Il molfettese è lurido per natura,lo è nel DNA...non saprei...ad esempio...un leone nasce sempre con l'istinto felino e carnivoro perche è nel suo DNA e non potrà mai nascere vegetariano...cosi il molfettese...nasce sempre lurido.





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